Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civile: rientrati gli ultimi volontari dalle zone terremotate

Mercoledì 25 gennaio 2017 - Comunicato stampa CPVPC Modena

“Un pezzo di cuore che se ne va quello legato alla colonna mobile dell'Emilia-Romagna, in modo particolare alla mensa e alla cucina che è stata allestita sin dal 29 ottobre scorso a Caldarola in aiuto alla popolazione gravemente colpita dal terremoto” si legge sulla pagina Facebook del Comune di Caldarola (MC). E più avanti: “Impossibile dimenticare la loro efficienza, professionalità e umanità, un senso di riconoscenza alla Protezione Civile ed a tutta la Regione Emilia-Romagna che resterà per sempre, con la certezza che i caldarolesi potranno sempre contare su di loro”.

Tra questi volontari, 69 sono stati i modenesi che hanno prestato servizio tra le fila della Consulta Provinciale di Modena. Tra loro Andrea Grandi, Guardia Ecologica Volontaria del gruppo Federgev di Modena tornata ieri sera con l’ultimo contingente, che racconta: “Lo smontaggio del campo è stata come al solito un’esperienza che lascia il segno. Sentirsi dire dalla popolazione: - come faremo noi quando non vedremo più tutto quel giallo, come un campo di girasole, in mezzo al paese? – ti fa dimenticare la fatica, il freddo e i disagi”.

Oltre ai volontari impegnati a Caldarola, altri 4 modenesi sono partiti la scorsa settimana, insieme ad altre 5 squadre dell’Emilia-Romagna, per spalare la neve copiosamente caduta nell’area marchigiana, vera e propria emergenza nell’emergenza. 

“Lavoravamo dalle del 8 mattino fino al tramonto, insieme ad una squadra di Piacenza, per liberare da oltre un metro e mezzo di neve le stradine del centro storico di Penna San Giovanni che per le ristrette dimensioni non potevano essere pulite con i mezzi meccanici” spiega Matteo Berselli, coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Modena. “Ci sono voluti due giorni di fatica, aprendo la rotta con il badile alle turbine, per rendere possibile l’accesso alle case del centro, dove era rimasta bloccata la popolazione, già fortemente provata dalle forti scosse di terremoto e dal blackout elettrico che rendeva ancora più difficile ripararsi dal gelo”. 

“Al termine di questa lunga esperienza, che ci ha visti impegnati nell’area marchigiana prima nel comune di Montegallo (AP), da agosto ad ottobre, e poi a Caldarola (MC), dalla fine di ottobre a ieri, e nell’intervento di spalatura neve dei giorni scorsi,  un sentito ringraziamento va alle decine di volontari che hanno prestato servizio in questi mesi” afferma il Presidente della Consulta, Roberto Ferrari. “L’impegno, lo spirito di abnegazione e la generosità dei nostri volontari, uniti alla formazione costante in tempo di pace, li rendono davvero preziosi per le popolazioni in difficoltà, come testimoniano i messaggi di ringraziamento e riconoscenza che riceviamo davvero numerosi sui nostri social media”.
 

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