Guasto riparato di nuovo a casa tutti gli sfollati / Notizia

Sabato 24 dicembre 2005 - Il Resto del Carlino

MONTEFIORINO (23 dic. 2005) - Notte di paura nella val Dragone dopo la fuoriuscita di idrocarburi di gas dal deposito Liguria Gas srl a Vitriola. La grande nuvola infiammabile formatasi nella zona limitrofa allo stabilimento ha fatto scattare da subito imponenti misure di sicurezza: evacuazione di 55 persone, ospitate nella notte presso un albergo del capoluogo, chiusura della strada provinciale 28 nel tratto Savoniero - Vitriola e di tutte le sue strade di intersezione. Quando alle 20,09 di mercoledì sera è scattato l'allarme presso la sala operativa dei Vigili del Fuoco di Modena, immediatamente sono partite diverse squadre di Vigili dalla Provincia: Sassuolo, Pavullo, dal distaccamento di Frassinoro, nonché da Modena. Nella notte altri Vigili, specialisti di emergenze chimico ambientali, sono giunti da Ferrara. Si è potuto stabilire come la causa della fuoriuscita del gas sia dovuta al cedimento di una tubatura che collega un enorme serbatoio della capacità di 120mila litri alla centrale di rifornimento dei camion cisterna. «C'era una possibilità su un milione - spiega Claudia, dipendente dell'azienda - che potesse verificare un cedimento strutturale proprio in quel punto. Purtroppo, nonostante tutte le precauzioni, il caso si è verificato». Il sindaco di Montefiorino, Maurizio Paladini, rimasto sul posto fino alle prime ore del mattino, ha spiegato come le squadre di soccorso hanno affrontato l'emergenza: «La prima cosa è stata evacuare tutti gli abitanti nel raggio di tre chilometri dallo stabilimento, poi i Carabinieri di Montefiorino hanno bloccato la circolazione sulla strada provinciale, coadiuvati dal personale della Protezione Civile che a tarda notte era stato inviato sul posto. Poi nelle prime ore del giorno, quando le condizioni di sicurezza lo hanno permesso ed i tecnici sono riusciti a tamponare la rottura sul tubo, è iniziato il travaso del gas rimasto nella cisterna ad altro contenitore. Alle 16,30 di ieri sono rientrati nelle proprie case anche le 10 persone che risiedono a meno di 200 metri dallo stabilimento». In effetti già dalla serata di ieri si respirava un clima più sereno, la nube gassosa si era ormai dissolta e questo ha potuto permettere la riapertura della viabilità e le squadre di soccorso che rimarranno sul posto anche per questa notte si limiteranno a monitorare l'area delle cisterne. Nella notte circa mille residenti su 2.400 sono rimasti senza energia elettrica, precauzione necessaria per consentire alle squadre dei vigili del fuoco di mettere in sicurezza la zona.

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Venerdì 23 dicembre 2005 (Vitriola di Montefiorino)