Bomporto, il punto su contributi e argini / Notizia

Martedì 20 gennaio 2015 - SulPanaro.net

Le immagini del taglio arginale del canale Naviglio, quelle che fecero defluire poco per volta l’acqua dal centro di Bomporto al Naviglio e quindi al Panaro, quella bara galleggiante che fece il giro d’Italia e divenne il simbolo di un paese messo in ginocchio dall’acqua, poi l’applauso in memoria di Giuseppe Oberdan Salvioli: così, ieri sera a Bomporto, è cominciato l’incontro fra l’Amministrazione comunale e la cittadinanza per fare il punto su contributi, lavori pubblici e piani di messa in sicurezza.

Il sindaco di Bomporto, Alberto Borghi, che era accompagnato dall’assessore regionale Palma Costi e, in platea, dal sindaco di Modena e presidente della Provincia Giancarlo Muzzarelli, ha illustrato ai circa 200 presenti ciò che è stato fatto e ciò che ancora deve essere completato o cominciato, aiutato in questo compito dall’assessore Rita Nicolini, nel tentativo di spiegare, con il punto fermo delle numerose ordinanze, la situazione ad oggi. Ribadendo più volte il concetto che, per la prima volta in Italia in caso di alluvione, lo Stato ha concesso rimborsi ai privati, Borghi ha ripetuto che “niente di ciò che non verrà speso dai cittadini rimarrà nelle casse dei Comuni”, perché ciò che il cittadino non spenderà, pur avendone eventualmente diritto, tornerà nelle casse della Regione e verrà utilizzato per il ripristino e la messa in sicurezza delle arginature. Proprio questo è stato il punto centrale della serata, perché l’obiettivo, al di là dei rimborsi, è che un’alluvione come quella dello scorso gennaio non si ripeta: ecco allora la spiegazione sui lavori in corso, su quelli già terminati e su quelli che stanno per partire, come ad esempio i lavori sui Prati di San Clemente per i quali sono stati preventivati 3 milioni di euro e che cominceranno in febbraio.

Inevitabile e sentito il ringraziamento di Borghi a volontari, protezione civile e ai ragazzi di Bomporto che, con l’iniziativa delle magliette “Keep Calm and Call Borghi” avevano raccolto 6mila euro destinati dal Comune alle attività commerciali del centro per la copertura del 50% della tassa sui rifiuti, mentre nel corso del suo intervento Rita Nicolini si è soffermata sullo sfalcio della vegetazione degli argini (“uno sfalcio selettivo, e faremo in modo che, con i contributi attuali, la situazione possa rimanere in sicurezza più a lungo anche rispetto alla manutenzione ordinaria”) in modo che in alcuni punti l’acqua defluisca più velocemente e in altri rallenti, e sui piani che riguardano la presenza di fauna selvatica (nutrie, tassi, volpi e istrici) e il suo contenimento nei pressi degli argini stessi. A Palma Costi è toccato il compito di fare il punto sulla situazione delle imprese: l’assessore regionale ha confermato che i tempi di richiesta contributi, gestiti dalla procedura sfinge e in scadenza il 28 febbraio, verranno prorogati di due mesi: a ieri, infatti, le domande presentate erano solamente 19.

Contenuti collegati

Incontro alluvione (Bomporto) / Evento

Lunedì 19 gennaio 2015 ore 21:00 (Sala Civica Tornacanale (Bomporto))