Finita la fase dell'emergenza, si va verso la ricostruzione. Con lo smontaggio delle ultime tende nella localita' di Balzo, questo fine settimana si completa la chiusura dei tre campi di accoglienza di Montegallo (AP), il comune marchigiano a una decina di chilometri dall'epicentro del sisma in Centro Italia del 24 agosto scorso adottato dalla Regione Emilia-Romagna. Si tratta delle strutture allestite dall'Agenzia regionale di Protezione civile subito nelle ore successive al terremoto: negli oltre 40 giorni di apertura, nei campi sono state ospitate fino a un massimo di 270 persone al giorno; nel due cuc ine sono stati preparati per gli ospiti oltre 20 mila pasti.
A Montegallo, informa la regione E.Romagna, la gran parte degli edifici e delle abitazioni sono risultate lesionate. Nelle prossime settimane proseguiranno i sopralluoghi sull'agibilita' degli immobili da parte dei tecnici inviati dalla regione. Fino ad oggi, nel comune marchigiano ne sono stati eseguiti complessivamente 933, di questi 39 hanno riguardato edifici pubblici e 894 edifici privati (di cui 372 agibili da subito, mentre altri 76 lo saranno dopo interventi a strutture adiacenti danneggiate).
Oltre 300 mila euro le donazioni raccolte sul conto corrente unico istituito dalla Regione. "Ai residenti di Montegallo ribadiamo che non li lasceremo mai soli - dichiara il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini - e che saremo con loro fino a che l'ultima pietra non sara' stata ricostruita".
Da mercoledì 24 agosto 2016 ore 07:00 a sabato 15 ottobre 2016 ore 23:00 (Montegallo (AP))