A Marano brucia il crinale: tutto il paese in strada. Dopo la paura si contano i danni / Notizia

Domenica 27 agosto 2017 - Gazzetta di Modena

Quello di ieri non è stato il solito sabato mattina tranquillo per Marano. A creare preoccupazione e curiosità ci ha pensato un importante incendio che ha colpito un’area collinare ricca di alberi e vegetazione. La zona interessata è di proprietà privata e domina il campo sportivo “Il Fornacione” per poi snodarsi lungo la strada che porta alla frazione di Villabianca. L’allarme è scattato nella tarda mattinata, attorno alle 11, quando alcuni cittadini di passaggio si sono accorti della cortina di fumo che saliva. L’intervento dei vigili del fuoco è stato immediato oltre che decisamente massiccio. A Marano, infatti, sono arrivate squadre da Modena, Sassuolo, Vignola, Bologna, Bazzano e Carpi. A questi si sono aggiunti i volontari di Mirandola oltre la Protezione civile dell’Unione Terre di Castelli in coordinamento con i tecnici del Comune di Marano.

A preoccupare di più è stata la vicinanza di alcune case, in particolare di un’abitazione che è comunque stata immediatamente isolata e messa al sicuro. Le lingue di fuoco, in certi frangenti parecchio alte, sono arrivate a circa una trentina di metri dal caseggiato che si sviluppa nella parte alta della collina interessata. Secondo i presenti l’incendio potrebbe essere stato causato da mano umana. Difficile, sempre sentendo chi abita in zona, che si sia sviluppato un processo di autocombustione visto che in quella parte di collina non erano presenti sfalci, ma alberi e arbusti. Tra le altre cose pochi giorni fa era andata a fuoco una piccola zona vicina alla strada e limitrofa proprio all’incendio di ieri. Toccherà ovviamente agli esperti verificare con precisione le cause dell’accaduto.

Poco dopo mezzogiorno, tra l’altro, sui cieli del paese si è alzato in volo anche l’elicottero dei vigili del fuoco di Bologna che ha avuto modo di visionare dall’alto la collina ormai annerita. Non è stato necessario il suo intervento di soccorso in quanto l’incendio era ormai spento e anche i maranesi avevano lasciato le loro “postazioni”. Già perché molti cittadini, preoccupati e incuriositi da quello che stava accadendo, si sono portanti nei pressi del campo sportivo per assistere dal basso alle concitate pratiche di spegnimento l’incendio. Qualcuno si era posizionato anche lungo la strada che porta a Villabianca prima che venisse chiusa al traffico dalla polizia municipale. La carreggiata, infatti, doveva essere lasciata libera per permette lo spostamento rapito dei tanti mezzi dei vigili del fuoco che avevano “invaso” Marano nel giro di poco tempo.

Il grosso lavoro è durato circa due ore, anche se l’area è stata monitorata per ben più tempo. A suscitare maggiore interesse tra i presenti le evoluzioni, si possono chiamare così, di due agricoltori che con i loro trattori hanno zappato il terreno ai margini dell’incendio evitando così che questo si propagasse nei secchi campi vicini. Un’azione che di certo ha aiutato l’operato dei pompieri e che ha evitato che le fiamme scendessero anche verso le case situate ai confini del villaggio artigianale.

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