Nelle parole di una signora residente da anni nei pressi dell'argine del Secchia, a Ponte Alto, c'è già la sintesi della situazione legata al passaggio della piena sul fiume Secchia. Piena prevista e legata alle precipitazioni piovose ma soprattutto allo scioglimento della neve dovuto alle alte temperature che ieri hanno toccato punte di 13 gradi a Pavullo e con uno zero termico intorno ai 2000 metri.
L'ingrossamento dei corsi d'acqua montani e di Secchia e Panaro a verso valle è stato repentino, dal pomeriggio di ieri, con un livello che a Ponte Alto sul Secchia è passato dai 5 metri e 60 di ieri a superare gli 8 metri questa mattina. Fino a coprire l'asta igrometrica e a raggiungere alle 9 di questa mattina gli 8 metri e 8,84. Punto massimo al quale si riferiscono le immagini. Non tale da fare temere il peggio come a dicembre quando la luce sotto le arcate del ponte, a differenza di oggi, era completamente coperta.
Notte relativamente tranquilla anche per chi vive a pochi metri da quella massa d'acqua che scorre veloce. Per quanto riguarda l’argine del Secchia a livello di San Matteo, punto in cui si ruppe nel 2014, il livello che ha superato la soglia arancione non è giunto ai livelli del dicembre scorso rimane importante al punto che da ieri sera aveva fatto scattare la chiusura dei ponte Alto, ponte dell'Uccellino sul Secchia e Navicello e su strada.
Sorvegliati speciali da parte dei volontari di protezione civile, attivi dalle 21 di ieri sera, sono propri su ponti ed argini. Situazione meno preoccupante per la piena del Panaro, transitata alle 4,30 della notte a ponte di San Ambrogio e questa mattina, in parallelo a quella del Secchia intorno alle 8,30 circa a ponte di Navicello.
Piene che si stanno trasferendo verso la bassa, che attraverseranno nel corso della serata, con i ponti Bacchello e Pioppa sull'asta del Secchia e Bomporto e Camposanto per il Panaro oggetto di costante monitoraggio.
Da sabato 10 marzo 2018 a martedì 13 marzo 2018 (Provincia di Modena)