E' tornato l'uomo scomparso da 6 giorni / Notizia

Anche ieri ore e ore di ricerche inutili in via Nonantolana nel raggio di alcuni chilometri per trovare il 40enne reggiano scomparso nel nulla. Decine di mezzi e 9 squadre dei vigili del fuoco e della Protezione civile con unità cinofile e cinquanta volontari hanno battuto ogni angolo senza esito temendo il peggio.Poi in serata l'uomo si è presentato ai carabinieri di Reggio Emilia dicendo che aveva anche pensato di farla finita e di avere poi rinunciato a queste idee.

Da sei giorni infatti l’uomo aveva fatto perdere le tracce, lasciando dietro di sè solo un biglietto conservato dalla fidanzata che, letto il messaggio trovato in casa, si è recata dalle forze dell’ordine preoccupata per le sorti del compagno. Una vicenda venuta a galla in questi giorni dopo che la famiglia dell’operaio di 40 anni, residente a Reggio ma originario di Costa de’ Grassi, a Castelnovo Monti, ha denunciato la sua scomparsa. L’uomo si sarebbe allontanato volontariamente dall’abitazione che aveva affittato da oltre un anno. Una vita, la sua, senza ombre agli occhi dei colleghi di lavoro al deposito di Fer a Reggio, dove il quarantenne lavorava da tempo e che lo aveva portato al trasferimento.

I genitori, invece, erano rimasti a Costa De’ Grassi, luogo di origine della famiglia. Poi la scomparsa improvvisa qualche giorno fa e l’apprensione per quel messaggio, che riportava un disagio personale, portato infine all’attenzione delle forze dell’ordine che hanno ritrovato la sua auto. La Fiat Punto è stata notata alla periferia di Modena, sulla Nonantolana, prima del ponte di Navicello, all’altezza della nuova rotatoria. Il veicolo era in un fossato a lato della strada. Sul posto erano giunti gli agenti dell’Anticrimine di Reggio con il supporto di due volanti della questura di Modena. Gli agenti non hanno trovato l’uomo, ed hanno esteso le ricerche nella campagna circostante. A pochi passi c’era un casolare disabitato oltre il quale si estendono i terreni della proprietà agricola.