MODENA (31 ott. 2008) - Su sollecitazione del Dipartimento della Protezione civile, la Prefettura di Modena ha diramato una direttiva con misure urgenti da adottare per lo “stato di grave perturbazione atmosferica” in atto sull’intero territorio del centro-nord.
In particolare, i sindaci dei Comuni della provincia sono stati invitati ad effettuare la verifica della funzionalità dei sistema di allerta e intervento, anche in considerazione delle giornate festive di domani e domenica per “assicurare prontezza di intervento in caso di necessità”. E’ stato richiesto, inoltre, di prestare particolare attenzione nei confronti delle persone che si trovano in situazioni di rischio o fragilità a causa dell’ubicazione della propria residenza o di condizioni fisiche precarie, per assicurare “un’immediata assistenza in caso di necessita’”.
Tocca poi ai Comuni il costante monitoraggio della situazione della viabilià’ minore per di garantire fruibilità in condizioni di sicurezza. Alle aziende di erogazione di servizi è stato invece chiesto di verificare la funzionalità dei dispositivi di emergenza e dei sistemi alternativi di forniture e di approvvigionamento idrico, elettrico ed energetico in caso di necessità. Sono state inoltre sensibilizzate le strutture che sovrintendono al controllo della rete idraulica per un attento e costante controllo del livello dei corsi d’acqua e delle situazioni di dissesto idrogeologico che dovessero verificarsi.
La Prefettura ha messo in guardia anche gli enti proprietari delle principali arterie di comunicazione invitandoli a vigilare sulle condizioni della viabilità, preallertando le proprie strutture per possibili interventi di emergenza.
Alla popolazione si consiglia di mantenersi costantemente informati sull’evolversi della situazione, prestando attenzione agli avvisi diffusi attraverso strumenti e mezzi di comunicazioni, e di seguire le indicazioni fornite dalle autorità. Per chi risiede o svolge attività in aree individuate a rischio, “si raccomanda di mettere in atto le necessarie misure di autoprotezione”.