Medolla. Serata di solidarietà emergenza Sud est asiatico / Notizia

MEDOLLA (26 gen. 2005) - "Maremoto del Sud-Est asiatico: oltre l'emergenza" è il titolo della serata di solidarietà che si svolgerà giovedì 27 gennaio alle ore 20.30 presso l'Auditorium del Centro culturale di Medolla. "In un momento delicato come quello che vede il passaggio dalla fase di emergenza a quella di ricostruzione – spiega l'assessore ai Servizi Sociali e Scuola del Comune di Medolla, Rita Malavolta – credo sia più che mai necessario fare chiarezza su ciò che si andrà a realizzare nel rispetto delle culture, delle abitudini e dei diversi stili di vita dei popoli colpiti dallo Tsunami.

Sono convinta – prosegue l'assessore – che una maggiore conoscenza possa rappresentare quel valore aggiunto che consente una collaborazione attiva di tutte le parti coinvolte ed eviti, in tal modo, il disperdersi di risorse sia umane che materiali a vantaggio dei beneficiari". Alla serata, organizzata dai Servizi sociali del Comune di Medolla, interverranno il Sindaco Enzo Rinaldi, l'assessore Rita Malavolta, il sig. Prema, presidente dell'Associazione Socio Culturale dello Sri-Lanka di Modena, Maurizio Gauitoli, Assessore alla Sanità, Politiche Sociali e delle Famiglie, Associazionismo e Volontariato della Provincia di Modena, Walter Sacchetto della Consulta Volontariato e Protezione Civile della Provincia di Modena, Mario Cavani, organizzazione onlus Overseas, Pier Luca Ceccarelli del Dipartimento Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Modena.

La serata servirà dunque a fare il punto, dopo l'emozione iniziale e la grande attenzione mediatica, sulle conseguenze dello Tsunami nel Sud-Est Asiatico e i progetti futuri. Non bisogna infatti dimenticare che ora si è passati nella delicata fase della ricostruzione. "Unendo le forze ed agendo in sincronia e di comune accordo, oltrepassando i colori delle bandiere – conclude Rita Malavolta – si potrà operare in ottemperanza del diritto umanitario internazionale, secondo il quale occorre fornire assistenza sulla base della necessità, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, opinione politica o di altra natura, origine sociale o nazionale, proprietà, nascita o altro status dei destinatari".