Esercitazione di una piena del Po: tre giorni di simulazioni / Notizia

Lunedì 3 ottobre 2005 - Teleradiocittà

FERRARA (3 ott. 2005) - Attenzione, il livello del Po cresce a vista d'occhio, il fiume supera gli argini nel territorio tra Ferrara, Bondeno e Vigarano Mainarda. Ma niente paura, perché fortunatamente si tratta di una simulazione. Un'operazione importante, per non essere impreparati di fronte ad emergenze di questo tipo, da cui il Po è tutt'altro che immune. E' la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna ad organizzare a Ferrara, dal 7 al 9 ottobre prossimi, l'"Esercitazione regionale sul rischio idraulico Po 2005", insieme alla Prefettura, alla Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, alla Provincia e al Comune di Ferrara, all'Agenzia Interregionale per il fiume Po, all'Arni, ai coordinamenti provinciali e alle associazioni regionali del volontariato di Protezione civile, con la collaborazione di numerosi altri enti e istituzioni. "Nel centro di Ferrara sarà allestito un campo base con 700 operatori di Protezione civile, di cui 250 volontari dei nove paesi europei che hanno aderito all'esercitazione", ha spiegato Demetrio Egidi, direttore della Protezione civile dell'Emilia-Romagna, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede della Regione in viale Silvani a Bologna. "Per la prima volta sarà anche attivato - ha aggiunto Egidi - il Comitato regionale per l'emergenza, previsto dalla legge regionale 1 del 2005, che riunisce le principali componenti del sistema di protezione civile dell'Emilia-Romagna e sarà utilizzato il nuovo sistema Tetra che consente il collegamento di Protezione civile, 118 e Polizia municipale funzionando anche nel caso in cui le normali vie di comunicazione siano fuori uso".

Obiettivo dell'esercitazione è consolidare la capacità di intervento, simulando una situazione di allarme: il superamento dell'argine destro del Po in seguito ad una piena eccezionale del fiume. Settecento uomini e diversi mezzi saranno attivati secondo le modalità e le procedure stabilite dal modello di intervento che le principali componenti istituzionali e strutture operative del sistema regionale di Protezione civile hanno approvato, per la prima volta in Italia, sottoscrivendo a Bologna, il 15 ottobre 2004, uno specifico protocollo d'intesa.

L'esercitazione regionale - cui prenderanno parte, per la prima volta, operatori e volontari di Protezione civile da tutt'Europa - servirà dunque a "testare" sul campo questo modello di intervento, in particolare l'integrazione e il coordinamento tra le strutture di Protezione civile per garantire un'efficiente gestione delle operazioni e la rapidità nei tempi di attivazione. Non solo: sarà utile per verificare modalità e tempi per la realizzazione di opere mirate a limitare i danni causati da una possibile esondazione, oltre alla funzionalità dei Centri Operativi Misti (COM), dei sistemi di comunicazione radio e di quelli di monitoraggio degli eventi calamitosi. Durante l'Esercitazione sarà anche operativa la Colonna mobile regionale integrata, una struttura di pronto intervento costituita da uomini e mezzi della Protezione civile regionale, dei Vigili del Fuoco e del volontariato di Protezione civile.

L'esercitazione regionale rientra nell'ambito di "Po 2005 Flood Emergency", il progetto europeo promosso dalla Protezione civile regionale, in collaborazione con Provincia e Comune di Ferrara, cui hanno aderito nove paesi: Spagna, Ungheria, Germania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Belgio, Francia, Austria, Grecia. Obiettivo principale del progetto è di preparare una rete europea di volontari della Protezione civile, coinvolgendoli in un'esercitazione sul rischio idraulico e aumentando la loro formazione tecnica. Dopo un anno di intenso lavoro comune, i rappresentanti dei paesi coinvolti - operatori e volontari di Protezione civile - si sono riuniti dal 2 ottobre scorso a Ferrara per mettere a punto i meccanismi integrati di preparazione, pianificazione e intervento in fase di emergenza, attraverso esercitazioni e attività di formazione congiunte.

Numerosi gli enti e le strutture operative coinvolte nell'Esercitazione, tra cui i Comune di Bondeno e di Vigarano Mainarda, la Questura di Ferrara, Polizia Stradale, Direzione Marittima dell'Emilia-Romagna/Capitaneria di Porto di Ravenna, Arpa-Sim Regione Emilia-Romagna, Aipo (Agenzia interregionale fiume Po), Arni (Azienda regionale per la navigazione interna), Commissione regionale Grandi Rischi, Ausl di Ferrara, Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), Croce rossa italiana.

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Da domenica 2 ottobre 2005 a domenica 9 ottobre 2005 (Ferrara - Italy)