Lotta agli incendi di bosco estate 2006 / Notizia

Mercoledì 19 luglio 2006 - Protezione Civile Regione Emilia-Romagna

BOLOGNA (19 lug. 2006) - Scatta giovedi 20 luglio il periodo che l’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna ha dichiarato a più elevato pericolo per gli incendi boschivi, in accordo con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco ed il Coordinamento regionale del Corpo Forestale dello Stato.

Fino al 28 agosto, squadre di Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato e Volontari di Protezione Civile opereranno in sinergia su tutto il territorio regionale, coordinate dalla Agenzia regionale di Protezione Civile tramite la Sala Operativa Unificata permanente (SOUP).

I 40 giorni di durata dello stato di grave pericolosità sono prorogabili o revocabili a seconda delle condizioni meteoclimatiche.

La task force regionale antincendi boschivi, impiegata per attività di spegnimento incendi, prevenzione, avvistamento, è costituita da: 9 squadre dei Vigili del Fuoco, una per Provincia; squadre del Corpo Forestale dello Stato dislocate nelle 175 stazioni sul territorio; e, a supporto, 51 squadre di volontari dei nove Coordinamenti provinciali di Protezione Civile, formati, equipaggiati ed attrezzati dall’Agenzia regionale di Protezione Civile. Per un totale di 700 operatori (nel cui numero è compreso anche personale delle Prefetture, della Protezione Civile regionale, delle Province, dei Comuni e delle Comunità Montane).

Il coordinamento delle squadre di volontari a livello locale è in capo alle singole amministrazioni provinciali ed alle Prefetture.

Per gli interventi di spegnimento ci si avvarrà, in caso di necessità, della flotta aerea del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e di quattro elicotteri (due per lo spegnimento dei fuochi e due per l’avvistamento degli incendi) resi disponibili grazie ad una convenzione stipulata in Regione tra i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. 51 automezzi fuoristrada attrezzati con i moduli per lo spegnimento incendi sono stati messi a disposizione dei Vigili del Fuoco e dei Volontari di Protezione Civile.

Per la Campagna Antincendio Boschivo 2006 la Regione, tramite l’Agenzia regionale di Protezione Civile, ha stanziato 1 milione e 100 mila Euro.

La Sala operativa unificata permanente (SOUP), situata a Bologna presso il Centro Operativo dell’Agenzia regionale è composta anche da personale dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato e del Volontariato di Protezione Civile, operativo tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 20.00, ed in orario notturno con servizio di reperibilità continuativo.

La SOUP svolge azione di monitoraggio, raccordando le informazioni sul territorio e, in caso di incendi molto estesi, è pronta a mobilitare uomini e mezzi, spostando, se occorre, squadre da una Provincia all'altra.

In caso di necessità, la SOUP propone al Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile la richiesta di attivazione dei mezzi aerei del Dipartimento della Protezione Civile (Canadair ed elicotteri) dedicati allo spegnimento degli incendi di bosco su tutto il territorio nazionale.

Anche per l’Estate 2006, per far fronte al rischio incendi boschivi, la Regione ha messo in campo un modello organizzativo ed operativo d'intervento condiviso tra le componenti del Sistema regionale di Protezione Civile che ha consentito negli ultimi anni di potenziare le strutture (quali punti di avvistamento, presidi di intervento), i mezzi e i materiali (tramite comodati d'uso, cessione gratuita ed altre forme) e le risorse umane, per mezzo di convenzioni stipulate tra la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna e la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale dello Stato, le Associazioni ed i Coordinamenti provinciali del Volontariato di Protezione Civile, in stretto coordinamento con le Province.

Collaborazione con la Regione Sardegna per la lotta agli incendi di bosco

L’Agenzia regionale di Protezione Civile ha inviato la scorsa settimana in Sardegna il primo contingente di volontari impegnati nell’iniziativa “Lu Statiali in Gaddhura 2006” per effettuare attività di prevenzione e presidio sul territorio per la lotta agli incendi di bosco, in supporto alla Protezione Civile della Regione Sardegna.

L’iniziativa, concordata con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, vedrà impegnati su tre turni, fino al 22 agosto, 45 volontari dei nove coordinamenti provinciali di Protezione Civile emiliano-romagnoli, formati ed attrezzati con fuoristrada e pulmini, che opereranno in collaborazione con i volontari inviati dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Lombardia.

Informazione ai cittadini

Per sensibilizzare i cittadini sul rischio incendi boschivi saranno diffusi sul territorio manifesti e opuscoli informativi dal titolo “Accendiamo la prevenzione, spegniamo gli incendi”, realizzati dall’Agenzia regionale di Protezione Civile, insieme a Province, Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, Coordinamento regionale del Corpo Forestale dello Stato.

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