MODENA (31 gen. 2007) - Negli ultimi mesi l’Amministrazione Comunale ha attivato un vivace dibattito sul tema della sicurezza sul territorio, con lo scopo di rendere i cittadini corresponsabili di una azione comune e condivisa, per difendere e rafforzare la cultura della legalità.
Per proseguire questo percorso c’è anche bisogno però di una serie di azioni concrete condotte dagli enti locali. In questa direzione va la scelta di realizzare a Vignola il Polo per la Sicurezza e la Protezione Civile dell’Unione Terre di Castelli, che vedrà coinvolti e vicini il Comune, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e le associazioni che lavorano nell’ambito sociale. La decisione di integrare in un unico polo tutti i soggetti istituzionali che sul territorio si occupano di sicurezza è una scelta fatta per realizzare il loro maggiore coordinamento, rafforzamento e integrazione, con lo scopo di rispondere alle esigenze del territorio in modo più efficace e integrato. Grazie al progetto si arriverà ad avere a Vignola un Comando di Compagnia dei Carabinieri, che sarà in grado di supervisionare e gestire le diverse stazioni presenti in tutto il territorio della Valle del Panaro. Non solo, si riuscirà a strutturare in modo definitivo anche il Distaccamento dei Vigili del Fuoco, integrando la loro azione con la Pubblica Assistenza, il Gruppo Volontario di Protezione Civile dell’Unione, diverse associazioni impegnate nel sociale e gli strumenti dell’Unione e del Comune di Vignola. Dopo una prima fase partita nella scorsa legislatura, che ha portato a Vignola i Vigili del Fuoco e la Tenenza dei Carabinieri, la nuova sfida dell’Unione sarà proprio quella di fornire strumenti efficaci sulla sicurezza per l’intera area della Valle del Panaro. Il progetto del Polo per la Sicurezza si integra con l’istituzione del Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Unione, che lavorerà con efficienza coordinandosi con i numerosi soggetti coinvolti dall’intervento.
Il progetto preliminare per la realizzazione di questo Polo per la Sicurezza e la Protezione Civile è stato proprio approvato durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale. Si tratterà di un’area di quasi 34 mila mq collocata a nord del centro abitato, facilmente accessibile, individuata da via per Sassuolo a est, dalla Tangenziale a Ovest e a sud da via Salvo D’Acquisto. Il progetto, che avrà un costo complessivo di 24 milioni di euro, andrà a realizzare uno strumento concreto per la sicurezza; un luogo in cui tutti i soggetti che si occupano di questo tema saranno collocati per collaborare in modo fattivo e concreto. Sarà un punto importante in cui si potranno costruire insieme le politiche per la sicurezza della città. Il Polo per la Sicurezza sarà composto dalla Caserma dei Vigili del Fuoco che avrà così una collocazione stabile ed idonea, dalla Caserma dei Carabinieri e da un edificio che ospiterà le associazioni di volontariato sociale. Ricordiamo che nei pressi della struttura è già presente il Centro Anziani e verrà completato un Centro Sportivo. In questo modo quindi si creerà a Vignola un centro nevralgico per i servizi alla cittadinanza. Non dimentichiamo che si troveranno nell’area anche la residenza delle famiglie degli ufficiali, il nuovo magazzino comunale ed un centro servizi, dove si potranno svolgere una serie di attività complementari alle funzioni esercitate dal Polo, oltre alla previsione di spazi per uffici ed attività commerciali, il tutto realizzato secondo uno stile architettonico innovativo che ci porta a livello di altri grandi progetti attuati in Europa, con particolare riguardo per il tema del risparmio energetico e dell’architettura sostenibile. Tra i tratti architettonici più interessanti previsti dal progetto ricordiamo la parte relativa al magazzino comunale, che avrà un piano interrato mentre la parte emergente della struttura sarà caratterizzata da una copertura composta da un manto erboso, sul quale si snoderà un percorso naturalistico.
Il Polo per la Sicurezza e la Protezione Civile sarà un progetto strategico per Vignola, che allo stesso tempo porterà ad un intervento di alta qualità urbanistica, utilizzando aree già parzialmente edificate situate all’interno del nucleo urbanizzato, senza ricorrere ad ulteriori occupazioni di suolo agricolo, naturale e pregiato che circonda la nostra città.
Roberto Adani - Sindaco di Vignola