Commissione territorio: ok regolamento Volontariato di Protezione Civile / Notizia

Giovedì 28 ottobre 2010 - Asca

BOLOGNA (28 ott. 2010) - La commissione Territorio, ambiente e infrastrutture in Consiglio Regionale dell'Emilia-Romagna, presieduta da Damiano Zoffoli, a voti unanimi ha giudicato lo schema di regolamento, in materia di volontariato di protezione civile, conforme alla l.r. n.

1/2005 ''Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di Protezione civile''.

Il provvedimento, spiega una nota regionale, in applicazione della legge di protezione, definisce le modalita' per l'iscrizione e la cancellazione delle organizzazioni di volontariato dal relativo elenco regionale; i criteri e le modalita' di erogazione dei contributi e del rimborso spese alle organizzazioni impiegate; i compiti, la composizione e le modalita' di designazione, nomina e funzionamento del Comitato regionale di coordinamento del volontariato di protezione civile. In base al regolamento e' ''organizzazione di volontariato di protezione civile'': ogni organismo liberamente costituito, senza fini di lucro, inclusi i gruppi comunali che, avvalendosi prevalentemente di prestazioni personali volontarie e gratuite dei propri aderenti, concorre assieme alle componenti istituzionali e alle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile alle attivita' di previsione, prevenzione, soccorso in eventi calamitosi.

Sull'attivita' generale della Protezione civile in Emilia-Romagna, prosegue la nota, il presidente Zoffoli ha preannunciato un'informativa dell'assessore Paola Gazzolo, che illustrera' 6 Piani, per un impegno finanziario di circa 40 milioni di euro, che riguardano piu' di 100 Comuni, tra questi anche i 7 della Valmarecchia recentemente aggregati alla nostra Regione. Illustrando il regolamento, il direttore della Protezione civile regionale Demetrio Egidi ha tenuto a evidenziare che ''scaturisce dal confronto con le associazioni di volontariato e con gli enti locali e che ha tenuto sostanzialmente conto dell'esperienza di circa 9 mesi fatta all'Aquila da 3000 volontari e 500 funzionari delle amministrazioni locali emiliano-romagnole''. ''Alla qualita' di quel lavoro - ha puntualizzato Egidi - si deve il diploma di benemerenza di prima classe che il Presidente della Repubblica consegnera' all'Emilia-Romagna''.