Quelle “penne nere” che soccorrono la città / Notizia

Lunedì 18 gennaio 2016 - Gazzetta di Modena

È un anno pieno di attività e di impegni, quello che si è appena concluso, per il gruppo Alpini di Sassuolo. Da ultimo, nel vero senso del termine, le penne nere sassolesi sono state impegnate a Capodanno, con uno stand di gnocco fritto e vin brulè, offerti alla cittadinanza in piazza Garibaldi. Il gruppo sassolese, federato alla sezione di Modena, conta ben 197 alpini e 40 aggregati, che svolgono decine di attività: dalla protezione civile alla organizzazione di eventi, passando per l'assistenza nelle manifestazioni e la cura del parco delle Rimembranze. Diretto dal capogruppo Piero Palladini e dal suo vice Giovanni Gherardi, il gruppo è uno dei tre presenti sul territorio comunale ed è l’unico della provincia di Modena ad avere una sede aperta tutti i pomeriggi.

«La sede sempre aperta - racconta Piero Palladini - è per noi motivo di orgoglio. In questo modo possiamo portare avanti lo spirito di corpo che anima gli alpini e cercare di trasmettere i nostri valori di corpo e di servizio verso gli altri agli aggregati, ora che, scomparsa la leva obbligatoria, gli alpini veri e propri sono sempre meno».

Il bar della sede, recentemente rinnovato, è da un lato un ottimo presidio di controllo per il parco Ducale, dall’altro un luogo di aggregazione e socializzazione per i “veci”", come amano definirsi le penne nere un po’ più attempate.

Tra le attività svolte nel 2015 l'assistenza alle aperture dell’Accademia di Modena, gli interventi di protezione civile (che impegnano 24 membri dell’associazione) sul territorio provinciale, con la frana di Casara in primis, la partecipazione alle feste e alle ricorrenze in giro per l'Italia e il gnocco fritto, preparato in piazza in occasione di eventi e durante le festività natalizie, che è anche un ottima fonte di autofinanziamento per il gruppo.

«Grazie ai fondi raccolti - aggiunge Palladini - abbiamo potuto contribuire al Fondo di solidarietà del Comune, aiutare l'associazione Per Vincere Domani e abbiamo anche acquistato nuove attrezzature, tra cui una cappa, realizzata da un nostro socio, per ridurre l’odore di fritto sotto i portici. Altri fondi sono invece stati destinati alla sezione di Modena che li utilizzerà per il rifacimento della sala d'aspetto del Centro Oncologico del Policlinico».

Tra le attività ormai diventate tradizione la gnoccata e la castagnata di San Martino per gli anziani di Casa Serena, che si aggiungono alle azioni solidali messe in campo in Africa insieme al gruppo alpini di Giussano, con cui il gruppo sassolese è gemellato.

«Per il 2016 - continua il responsabile della sezione - abbiamo già fissato la festa di gruppo, il 17 aprile, e a gennaio si terranno le elezioni per il rinnovo del consiglio. Abbiamo prenotato l’albergo per l'adunata di Asti e speriamo che anche il prossimo anno, come nel 2015 all'Aquila, il sindaco Pistoni venga con noi: è stata la prima volta ma siamo stati molto felici di questa partecipazione». Tra gli altri appuntamenti, per così dire istituzionali, la ricorrenza della battaglia di Nikolaevka, in programma a Piacenza a fine gennaio, e l'adunata del 2017 a Treviso.