Modena, i sindaci vanno a lezione di Protezione Civile / Notizia

Domenica 3 aprile 2016 - Gazzetta di Modena

In tempo di pace, la Protezione Civile pensa alla formazione. Si è conclusa ieri una delle cinquanta giornate che quest'anno la Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civile di Modena ha dedicato alla formazione dei suoi volontari e all'informazione delle autorità. «Si tratta di una serie di workshop fondamentali per strutturare in modo adeguato gli interventi di emergenza», ha detto Francesco Gelmuzzi, funzionario della Regione Emilia Romagna. Il focus della giornata di ieri ha riguardato i materiali e i mezzi che la Protezione Civile mette prontamente in campo nei numerosi casi di emergenza che, negli ultimi anni, hanno afflitto il nostro territorio.

La giornata è cominciata con una mattinata dedicata ai sindaci, assessori, amministratori comunali e tecnici: «Li abbiamo aggiornati sulle nuove procedure e sulle normative che strutturano gli interventi», ha detto Maurizio Cavazza, Responsabile del Gruppo Comunale di Cavezzo e organizzatore, insieme a Gelmuzzi e al collega in Regione Luca Ricci, dell'evento. A seguire, una visita ai magazzini del Centro Unificato Provinciale di Marzaglia. Due grandi capannoni, uno dedicato ai mezzi mobili, l'altro ai materiali, accuratamente catalogato per tipologia di emergenza: antincendio boschivo, allestimento campi, materiale idraulico per esondazioni ed alluvioni, materiale elettrico, tende, brande, caschi, imbragature e cucina. Infine, i container con 500 posti letto all'interno. Container che vengono caricati sui camion e portati sul luogo dell'emergenza. Di fatto, la Protezione Civile mette in piedi una vera e propria città provvisoria. «Il materiale è fornito per l'80 per cento dalla Regione - spiegano gli addetti Francesco Mancuso ed Enzo Borsari - e per il 20 per cento dall'acquisizione della Provincia da donazioni e progetti».

In tarda mattinata, la Protezione Civile è passata alle dimostrazioni pratiche: la tramoggia insacchettatrice dedicata al riempimento con sabbia di sacchi di yuta, utilizzati per la protezione degli argini durante i casi di piena, la creazione di una coronella, un assemblaggio circolare di sacchi di sabbia usato come muro di contenimento della fuoriuscita, e l'esercitazione pratica di antincendio boschivo. «È fondamentale - ha detto Roberto Ferrari, presidente della Consulta Provinciale del Volontariato della Protezione Civile di Modena, che comprende 44 associazioni - che i sindaci e gli assessori sappiano su cosa possono contare, quali materiali e quali mezzi hanno a disposizione in caso di emergenza». Ferrari ha sottolineato anche l'importanza degli oltre tremila volontari che compongono la Protezione Civile di Modena: di fatto, sono loro che mettono in moto un assistenza che gli eventi hanno ampiamente confermato come necessaria e ben strutturata. Il workshop, che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone, è stato accolto positivamente dalle autorità cui era dedicato. «Creare un punto di contatto e una forte sinergia tra il mondo del volontariato e l'amministrazione è fondamentale», ha detto Francesca Silvestri, sindaco di Bastiglia e consigliere provinciale con delega alla Protezione Civile. Dello stesso parere Lisa Luppi, sindaco di Cavezzo, anche lei presente all'evento: «È un'occasione utile per ritrovarsi e diffondere una cultura della sicurezza e della conoscenza del territorio».

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Open Day "Mezzi e Materiali" / Evento

Sabato 2 aprile 2016 ore 08:30 - 12:30 (CUP Marzaglia - Strada Pomposiana 325 - Loc. Marzaglia Nuova - 41123 Modena)