Partita la campagna contro gli incendi / Notizia

Giovedì 22 luglio 2004 - Emilianet

BOLOGNA (21 lug. 2004) - Con il caldo si fa più forte il rischio incendi nei boschi dell'Emilia-Romagna e la Protezione civile regionale, d'intesa con i Vigili del fuoco e il Corpo forestale dello stato, ha dichiarato lo stato di "grave pericolosità" da ieri fino al 27 agosto.

In questi 40 giorni di massima criticità, che potranno aumentare a seconda delle condizioni climatiche, sono circa 740 gli operatori tra vigili del fuoco, guardie forestali e volontari di Protezione civile, che svolgeranno attività di prevenzione, avvistamento e spegnimento incendi.

Uomini e mezzi saranno coordinati dalla Sala operativa unificata permanente (Soup) della Protezione civile regionale e, a livello locale, dalle Province, dalle Prefetture e dai Coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile.

La task force, che quest'anno è stata ulteriormente potenziata, è formata da 9 squadre antincendio boschivo dei vigili del fuoco, per un totale di 54 persone, 343 guardie forestali dislocate sul territorio in 83 coordinamenti e comandi-stazioni e da 345 volontari, adeguatamente formati, suddivisi in 45 squadre attrezzate ed equipaggiate dalla Protezione civile regionale.

Inoltre anche quest'estate per sensibilizzare i cittadini sul rischio incendi in tutta la regione sarà diffuso l'opuscolo informativo "Accendiamo la prevenzione, spegniamo gli incendi". Nell'opuscolo si trovano molte informazioni utili su cosa fare in questi casi a partire dai numeri di emergenza, tutti gratuiti, ai quali rivolgersi: 1515 per il Corpo forestale dello stato, 115 per i Vigili del fuoco e il numero verde regionale 8008-41051 per la segnalazione degli incendi boschivi.

L´organizzazione della Protezione civile contro gli incendi

Per l´estate 2004 la Protezione civile regionale ha messo a disposizione dei Vigili del fuoco e dei Coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile 51 mezzi fuoristrada Defender e 25 moduli dotati di attrezzature per lo spegnimento degli incendi nei boschi.

La sala operativa (Soup), che si trova a Bologna presso la sede della Protezione civile regionale, svolge una costante azione di monitoraggio, raccordando le informazioni che arrivano dal territorio e, in caso di incendi molto estesi, è pronta a mobilitare uomini e mezzi, spostando, se necessario, squadre da una Provincia all´altra. In situazioni di emergenza, il responsabile della Protezione civile della Regione, d´intesa con il Corpo forestale dello stato, può richiedere l´intervento di Canadair ed elicotteri.

La Soup è composta da personale della Regione, vigili del fuoco, guardie forestali e volontari presenti tutti i giorni dalle 8 alle 20 ed in orario notturno con servizio di reperibilità.

Le misure speciali adottate per far fronte al rischio incendi boschivi hanno consentito, negli ultimi anni, di potenziare le strutture (punti di avvistamento e presidi di intervento), aumentare mezzi, materiali e risorse umane. Con questo modello organizzativo, fondato sull´integrazione tra le strutture operative della regione, è migliorata negli ultimi anni la capacità di intervento del sistema regionale di Protezione civile nella lotta attiva agli incendi di bosco, con una sensibile diminuzione dei tempi medi di intervento e un aumento del territorio realmente salvato dal fuoco.

Nell´estate 2003 (periodo 22 luglio-13 settembre) sono stati 54 gli incendi di bosco sul territorio regionale, 43 gli ettari di bosco bruciati oltre ad altri 145 ettari non di bosco. Nello stesso periodo il Corpo forestale, in 109 servizi, ha inviato 59 denunce di reato all´autorità giudiziaria per il delitto di incendio boschivo e ha rilevato 25 violazioni amministrative per un importo complessivo di circa 35 mila euro.

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