La neve è caduta senza sosta questa notte, anche su Caldarola e San Severino dove è attiva la protezione civile dell’Emilia-Romagna. A terra se ne sono accumulati circa 70 cm. I paesi e il campo di Caldarola sono al momento sprovvisti di corrente elettrica.
La protezione civile dell’Emilia-Romagna invierà in giornata a Caldarola quattro gruppi elettrogeni per una potenza complessiva di circa 160 Kw che serviranno ad alimentare il riscaldamento della tensostruttura che ospita il servizio mensa alla popolazione e ad approvvigionare i servizi essenziali del campo, la farmacia e l'ambulatorio medico, il COC, i moduli dormitori e la segreteria.
Sono inoltre in partenza sei squadre di volontari (quattro persone ciascuna) muniti di mezzi e di frese manuali per sgomberare la neve. Due partono dai coordinamenti di Modena e Piacenza e sono state destinate al Comune di Penna San Giovanni (MC), altre quattro (1 Federgev, 1 da Reggio Emilia, 2 da Parma) sono pronte a partire per la destinazione nelle Marche che sarà indicata dalla Dicomac. La situazione è particolarmente critica perché la zona si trova a fronteggiare in queste ore una nuova emergenza sismica.
Sono stati avviati intanto contatti con la multiutility Iren che potrebbe mettere a disposizione suoi mezzi e personale in centro italia per l'emergenza neve.
I volontari del sistema regionale di protezione che hanno operato sino ad oggi nell’evento sismico del Centro Italia, dalla scossa del 26 ottobre 2016 in poi, sono 687 appartenenti a 200 organizzazioni del territorio.
Da mercoledì 26 ottobre 2016 a sabato 11 marzo 2016 (Caldarola (MC))