Riconferma a grande maggioranza di Roberto Ferrari a presidente

Lunedì 23 aprile 2018 - Comunicato stampa CPVPC Modena

Un vero plebiscito la riconferma di Roberto Ferrari a Presidente della Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civile (CPVPC) di Modena. A tre anni dal primo mandato, nei giorni scorsi, le 49 organizzazioni afferenti al Coordinamento modenese hanno eletto l’intero Consiglio e oltre la metà dei componenti sono stati rinnovati.

“Grande soddisfazione personale - afferma il Presidente Roberto Ferrari - per la fiducia accordatami e che, in un’ottica di continuità, consentirà a me ed ai miei collaboratori di completare i percorsi e i progetti iniziati nel 2015.”

- Un bilancio operativo di questi ultimi tre anni?

“Come purtroppo accade ormai da tempo, non sono mancate le emergenze e non solo sul nostro territorio. Vorrei ricordare il notevole apporto in termini di uomini e mezzi sulla scena del terremoto Umbro/Marchigiano e dalle nostre parti sono oramai routine le periodiche piene che interessano tutto il territorio provinciale. E’ da anni consolidata la nostra attività di antincendio boschivo sul nostro Appennino con interventi dal bolognese al reggiano ed anche il gemellaggio, sempre per l’antincendio, in convenzione con la Regione Puglia per quanto riguarda la stagione estiva. Da ultima, la piena con livelli record del Secchia del dicembre scorso ha richiesto, per tutta la durata, l’impiego di circa 800 volontari.

- Alcuni numeri, in particolare sulla formazione.

“La Consulta modenese, con le sue 49 Associazioni, supera i 3 mila Volontari. Nell’ultimo triennio sono stati programmati oltre 50 corsi formando oltre 2 mila operatori nelle diverse specialità che ognuno può scegliere e che possono andare dal base, propedeutico per i nuovi volontari, alla segreteria, mezzi meccanici, defibrillatori, logistica, antincendio boschivo, ricerca dispersi, cucina, trasmissioni e altri. Possiamo contare su una dotazione logistica di mezzi, container e strumentazioni di alto profilo. Ma il mio primo compito è certamente quello di insistere sulla sicurezza operativa dei Volontari.”

- E i numeri in termini economici, finanziamenti, istituzioni, ecc come stanno?

“Se intendiamo il rapporto con la nostra “casa madre”, l’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, certamente possiamo parlare di una fattiva collaborazione. Siamo consapevoli di non poter chiedere la luna, ma la necessità che ci venga riconosciuto ciò che serve per migliorare la nostra operatività, la sicurezza e la formazione, certamente fa sì che mai ci potremo rassegnare. Al tempo stesso, ed è certamente per me motivo di orgoglio, devo riconoscere la grande sensibilità verso la nostra “mission” dimostrata da parte di Enti e di privati, con donazioni a vario titolo, una conferma – conclude il Presidente - della credibilità che tutto il Sistema del Coordinamento modenese in questi anni si è conquistato sul campo.”

Il nuovo Consiglio Direttivo che resterà in carica per tre anni è così composto: Roberto Ferrari (Presidente), Stefano Colombini e Luca Tenuta (Vice Presidenti), Claudia Piacentini (Referente Amministrativo), Federico Gatti (Segretario). Consiglieri: Paolo Ascari, Roberto Bignardi, Enzo Borsari, Luigi Casetta, Marco Castellano, Umberto Goldoni, Simone Loschi, Francesco Mancuso, Antonio Padula, Gianfranco Raimondi.

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