ROMA (29 lug. 2005) - Fine settimana a rischio nelle principali città italiane. La Protezione civile fa sapere che è in arrivo una nuova ondata di caldo con temperature che andranno dai 33 gradi di Genova ai 38,8 di Bologna. Si teme quindi per la salute delle persone più anziane e più fragili. Le particolari condizioni meteorologiche peristeranno per tre o più giorni consecutivi. Allerta a Roma, Palermo, Bologna, Brescia, Genova e Torino.
A Roma e Palermo il livello di allarme è tre, cioè massimo, con temperature oltre i 35 gradi. Rischio medio alto invece per tutte le altre città.
E per non farsi cogliere impreparati dall'emergenza, oltre al monitoraggio effettuato dalla Protezione civile, si stanno attrezzando anche i Comuni. A Firenze, l'amministrazione ha attivato un numero verde a disposizione degli anziani, a cui viene comunque rinnovato l'invito a non uscire nelle ore più calde e a bere tanta acqua.
A Perugia, dove sono previste calure fino ai 38 gradi, scatta il piano integrato di intervento della Protezione civile e del Comune. I nonnini rimasti in città potranno rifugiarsi in due centri di assistenza dotati di aria condizionata, mentre un servizio di trasporto per anziani non autosufficienti è stato messo a punto dal 118.
Situazione critica anche a Milano, dove i 36,1 gradi effettivi diventano 45 a causa del tasso di umidità che si attesta al 40-45 per cento. Già in allerta i principali ospedali cittadini, anche se dalle direzioni sanitarie del Policlinico e del S.Raffaele fanno sapere che per il momento il lavoro del pronto soccorso è stato "nella norma".
Anche il numero di chiamate al 118 è per ora sotto controllo, ma delle 1550 arrivate sin ora la maggior parte hanno riguardato anziani colpiti da difficoltà respiratorie e svenimenti. Ma, almeno a Milano, i gradi dovrebbero cominciare a scendere a partire da sabato.