BOLOGNA (6 nov. 2005) - Le piogge cadute violentemente a macchia di leopardo nelle campagne delle regioni del centro nord "hanno determinato danni alle imprese agricole a causa soprattutto di diffusi allagamenti e smottamenti". È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che "l'impossibilità dei terreni di assorbire le enormi quantità di acqua cadute in breve tempo ha favorito in molti casi lo scorrimento superficiale con il trasporto di fango e detriti che riempiono canali di scolo e fiumi, rompono gli argini e provocano gli allagamenti nelle campagne". Sulla base del monitoraggio effettuato dalla Coldiretti, situazioni difficoltà sono segnalate in Lombardia attorno a Milano e nelle zone di Seveso, Olona e Brianza dove la pioggia è caduta dopo un lungo periodo di siccità e ha determinato la tracimazione di canali e allagamenti nelle aziende. Nel Lazio, in provincia di Roma, temporali violenti a Colleferro, Valmontone e Zagarolo con danni agli uliveti nel momento della raccolta mentre in Toscana sono soprattutto le campagne in provincia di Grosseto e Livorno a registrare smottamenti ed allagamenti con aziende agricole isolate. "Ma la situazione - conclude la Coldiretti - è preoccupante su tutto l'Appennino, a partire da quello emiliano dove si teme per la stabilità idrogeologica dei terreni".
Da domenica 6 novembre 2005 a lunedì 7 novembre 2005 (Modena)