Nasce R3, la nuova rete radiomobile per le emergenze / Notizia

Venerdì 1 giugno 2007 - Emilianet

BOLOGNA (1 giu. 2007) - Una nuova tecnologia di telecomunicazioni ad alto potenziale, sicura e affidabile per 118, Protezione Civile, Polizie Municipali e Provinciali.

La Regione Emilia-Romagna inaugura R3, la nuova rete di radiocomunicazione in digitale per la comunicazione mobile professionale ed è la prima Regione italiana dotata di una rete radiomobile autonoma concepita ad hoc e dedicata ai servizi per le emergenze sanitarie, la protezione civile e la sicurezza. La rete di radiocomunicazione R3 si affianca quindi ora a Lepida, dotando l´Emilia-Romagna della più grande infrastruttura telematica presente in una regione italiana o europea, capace di prestazioni integrate e multicanali con la convergenza di trasmissione voce e dati.

La rete R3 adotta la stessa tecnologia a standard europeo Tetra con la quale verrà realizzata la nuova rete interforze di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato.

Con l´avvio e l´entrata in funzione di R3, che ha visto in 2 anni di lavoro la realizzazione di una rete fatta di 61 stazioni radiobase distribuite sull´intero territorio regionale, la Regione completa il grande progetto di nuove infrastrutture telematiche avviato con la costruzione della rete in fibra ottica Lepida che collega tutti gli enti locali, le aziende sanitarie e le università della regione.

Progetto di punta fra quelli previsti dal Piano telematico regionale, la rete R3 sarà in grado di assicurare i collegamenti radio per gli interventi in qualunque condizione di emergenza, anche quando non risultino possibili le altre tecnologie. R3 mette a disposizioni di tutti i servizi per la pubblica sicurezza un´infrastruttura di ultima generazione, in grado di trasmettere - con un assoluto grado di sicurezza e affidabilità e in contemporanea - voce, messaggi di testo e dati in varia forma, comprese le trasmissioni video, offendo nuovi strumenti importanti per ogni tipo di emergenza.

I principali utilizzatori della rete R3 in regione, al momento, sono le Polizie Municipali e Provinciali, la Protezione Civile e i Servizi di emergenza sanitaria.

La Regione sottoscriverà un accordo con il Ministero dell´Interno per la sperimentazione dell´uso di Lepida ed R3 anche per lo sviluppo di tecnologie per la sicurezza nelle città.

R3 è stata realizzata dal raggruppamento di imprese risultato vincitore della gara costituito da Selex Finmeccanica, Telecom, Sirti, Consorzio Cooperative Costruzioni e Strhold. Il costo dell´investimento per l´intera infrastruttura di rete è stato di quasi 23.500.000 euro.

R3, il convegno del 4 giugno a Bologna e la scheda descrittiva

Le potenzialità dell´uso della nuova rete telematica integrata dell´Emilia-Romagna di R3 e Lepida, per emergenza, sicurezza e pronto soccorso, saranno al centro del convegno 'Il Piano telematico 2007-2009, Emilia-Romagna regione digitale: le reti R3 e Lepida', in programma a Bologna il prossimo 4 giugno. Saranno presenti il presidente della Regione Vasco Errani, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati e gli assessori Campagnoli, Bissoni e Bruschini. Interverranno anche il vice ministro dell´Interno Marco Minniti, il segretario generale del Ministero delle comunicazioni Marcello Fiori, il capo del Dipartimento della protezione civile Guido Bertolaso e Maurizio Tucci, amministratore delegato di Selex Communications, la società che ha curato la realizzazione tecnica della rete radiomobile digitale R3.

Il convegno avrà inizio alle ore 9.00 e si svolgerà all´interno del Palazzo della Cultura e dei Congressi, in piazza Costituzione.

R3 è costituita da un centro gestione rete, che consente la supervisione da remoto dell´intera infrastruttura (che si trova a Bologna nella sede della Regione in via Aldo Moro, 52), da due centrali di commutazione (che costituiscono il 'cuore' della rete) e da 61 siti (stazioni radio base) distribuiti sull´intero territorio regionale.

Fino ad oggi le comunicazioni di emergenza erano condotte con diversi sistemi di comunicazione radiomobile analogica, la nuova rete R3 aumenta le prestazioni sia in termini di capacità di traffico che di trasmissione di dati e messaggi. Attualmente sono già attivi 500 apparecchi per la comunicazione (tra cellulari, strumenti sui veicoli e fissi), entro luglio 2007 saranno 1200 e diventeranno 3000 entro la fine dell´anno.

R3 è progettata per assicurare il servizio anche in condizioni di emergenza, di sovraccarico della rete o di guasti. Anche in assenza del segnale, entro un raggio di qualche chilometro, infatti, due telefoni Tetra sono in grado di comunicare prescindendo dalla rete. Si tratta di una caratteristica di grande importanza che può essere cruciale in situazioni di emergenza. Tetra consente la trasmissione simultanea di voce e dati, come dotazione dei mezzi di soccorso sanitari e altri interventi di protezione civile, emergenza e sicurezza.

Altri aspetti d´avanguardia di R3 sono la possibilità di costruire indici di priorità delle comunicazioni, sia pre-impostati sia in tempo reale: mentre le reti cellulari tradizionali in situazioni di intenso traffico tendono alla saturazione e quindi al collasso (come Gsm e Umts), R3 razionalizza il traffico in base a indici di priorità. Un accorgimento che permette al sistema di evitare colli di bottiglia e fa sì che forze dell´ordine e squadre di emergenza possano comunicare in gruppo.

Per quanto riguarda la velocità nell´invio e nella ricezione delle chiamate, le funzionalità della rete Tetra consentono di ridurre i tempi di avvio della conversazione fino a pochi millesimi di secondo.