SASSUOLO (13 set. 2008) - Alte fiamme hanno devastato ieri pomeriggio quattro ettari di sterpaglie e sottobosco in via Ancora, arrivando a lambire le abitazioni di quella zona. Attimi di vero terrore e di panico tra i residenti che dalle loro finestre vedevano il rogo estendersi ed avvicinarsi. In tanti sono scesi in strada e si sono allontanati fino a che il fumo, acre e denso, non si è diradato. Fortunatamente l'incendio è stato contenuto in tempo dai vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto con sette mezzi e diciannove persone. L’elicottero dei pompieri di Bologna coordinava l'intervento dall’alto.
Sulle cause del rogo, che ha impegnato ieri per quattro ore i vigili del fuoco, si sta ancora indagando.
Non si esclude, al momento, nessuna ipotesi, dal mozzicone di sigaretta gettato acceso fino al fuoco acceso poco distante da qualcuno per disfarsi di sfalci di potature. Non si mette da parte nemmeno l’ipotesi del dolo.
Sta di fatto che le fiamme si sono notate da una grande distanza e sono arrivate fino a duecento metri dalle case della zona, situate nell’area lungo il fiume.
In molti hanno abbandonato le abitazioni fino a che il fumo non si è diradato e anche per il timore che le fiamme potessero avvicinarsi ulteriormente. Ma l’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo; sono arrivati sul posto con sette mezzi provenienti dalle caserme di Sassuolo, Vignola e Modena, e hanno
impiegato ben diciannove persone per le operazioni di spegnimento durate fino alle 20 circa.
Sono andati distrutti completamente quattro ettari di sterpaglie e sottobosco, fortunatamente senza alcun danno a cose o persone.
L’allarme è stato dato verso le ore 16 di ieri proprio da alcuni residenti che avevano visto il fuoco propagarsi con velocità.
Oltre alle squadre a terra dei pompieri, è intervenuto anche l’elicottero dei vigili del fuoco inviato appositamente da Bologna che ha coordinato le attività dall’alto.
Il personale tecnico dei pompieri ha effettuato, come di prassi, un accurato sopralluogo per poter raccogliere
elementi utili a ricostruire l’episodio e soprattutto a cercare di capire quale possa essere stata la causa.
Venerdì 12 settembre 2008 (Sassuolo)