Il Centro Unificato di Protezione Civile / Notizia

Lunedì 22 settembre 2008 - Provincia di Modena

MODENA (22 set, 2008) - Sabato 27 Settembre alle 15 a Marzaglia Nuova di Modena viene inaugurato il nuovo Centro Unificato di Protezione Civile della Provincia di Modena. Per l'occasione sono presenti Guido Bertolaso, Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, e le massime autorità locali. Previsto dalla Legge Regionale numero 1 del 2005, il Centro completa un quadro di strutture comunali e sovracomunali preesistenti e nasce con l’obiettivo di diventare la struttura unica di riferimento e coordinamento per tutte le attività di Protezione Civile a livello provinciale, sia per quanto riguarda le situazioni ordinarie di previsione e prevenzione dei rischi, sia per la gestione operativa delle emergenze. Il sistema provinciale di Protezione Civile garantisce le attività di previsione, prevenzione, gestione e superamento delle emergenze in occasione di frane, alluvioni, incendi boschivi, terremoti e altre calamità. L'obiettivo è quello della tutela delle popolazioni e del territorio.

Il Centro ospita gli uffici della Protezione civile dell'Amministrazione provinciale, del Comune di Modena e della Consulta del Volontariato di Protezione civile. Il comitato di gestione del Centro è composto dagli Assessori all’Ambiente della Provincia e del Comune di Modena e dal Presidente della Consulta. Un direttore sovrintende a tutte le attività, mentre la custodia e la sorveglianza vengono garantite 24 ore su 24 dalla Consulta dei Volontari.

Situato a Marzaglia Nuova in Via Pomposiana 325, il Centro Unificato occupa un'area di circa 36 mila metri quadrati messa a disposizione dal Comune di Modena. Le case coloniche preesistenti sono state tutte ristrutturate e in una di esse è stata allestita la centrale operativa per la gestione delle emergenze, dotata di sala radio, strumentazione di monitoraggio in tempo reale delle piogge e dei livelli dei fiumi e un sistema informatico contenente le banche dati sulle caratteristiche del territorio e delle aree a rischio. Il Centro Unificato comprende anche un deposito mezzi e attrezzature di oltre due mila metri quadrati e una superficie attrezzata di oltre tre mila metri quadrati, predisposta per ospitare un campo di emergenza. Tutt'intorno un’area verde di circa dieci mila metri adatta per attività formative ed esercitazioni.

Per realizzare l’opera, dalle ristrutturazioni degli edifici fino all'allestimento e al cablaggio degli uffici, delle sale operative e dei magazzini, sono stati spesi circa quattro milioni e 200.000 euro, finanziati principalmente dalla Provincia (circa un milione e 400 mila euro di euro) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (circa due milioni e 500 mila euro, con un contributo della Regione (circa 300.000 euro). I costi di gestione sono previsti a carico del Comune e della Provincia.

Il programma della giornata di inaugurazione prevede nel primo mattino due sopralluoghi tecnici (su prenotazione) alle 7 al Viadotto Frana "Boschi di Valoria" e alle 7.30 al Nodo Idraulico di Modena. Alle 12 si apre la Terza Convention Provinciale della Protezione Civile. L'inaugurazione ufficiale del Centro Unificato è prevista alle 15 con il rituale taglio del nastro. Presenti tra gli altri Guido Bertolaso (Capo del Dipartimento della Protezione Civile italiana), Emilio Sabattini (Presidente della Provincia), Giorgio Pighi (Sindaco di Modena), MarioLuigi Bruschini (Assessore Regionale alla Protezione Civile), Claudio Gatti (Presidente della Consulta Proviciale di Volontariato), Andrea Landi (Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio) e poi ancora il Prefetto, il Questore, i comandanti dei Vigili del Fuoco e delle forze dell'ordine, i rappresentanti dei Consorzi di Bonifica, dell'Ausl e del 118 Modena Soccorso. Dopo la benedizione della struttura da parte dell'Arcivescovo di Modena Santo Quadri, alle 15.45 sono previsti alcuni interventi di presentazione a cura dello stesso Guido Bertolaso, di MarioLuigi Bruschini, di Giuseppina Di Rosa (Prefetto di Modena), di Claudio Gatti e di Rita Nicolini (Unità Operativa Protezione Civile). Alle 17 la visita guidata a tutta l'area attrezzata.

All’interno del Centro viene inaugurato anche il percorso didattico permanente di Protezione Civile "Viaggio tra i rischi con la Protezione Civile", il primo di una serie di itinerari di educazione ambientale che la Provincia di Modena sta allestendo sul territorio per sensibilizzare adulti e bambini a tematiche ambientali. Come previsto dalla Legge Regionale, la struttura unificata diventa anche un centro didattico per lo svolgimento dei corsi di formazione dei volontari di Protezione Civile.

Da non perdere infine l’apertura della mostra "Segni: Panaro 1982", realizzata dalla Provincia in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Modena, per ricordare l’alluvione del fiume Panaro che nella notte del 6 Novembre 1982 e nei giorni a seguire ha interessato vaste aree della bassa modenese. La mostra rimane aperta da sabato 27 settembre fino a giovedì 27 novembre. L'ingresso è libero ma la prenotazione è obbligatoria (email pellati.s@provincia.modena.it).

Per informazioni:

Centro Unificato di Protezione Civile della Provincia di Modena

tel 059 200.211

email pellati.s@provincia.modena.it

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Sabato 27 settembre 2008 (Strada Pomposiana 325 - Marzaglia - Modena)