Allarme fiumi in piena, molti gli allagamenti / Notizia

MODENA (1 DIC. 2008) - Continua l’allerta fiumi: il Po è cresciuto di un metro in 24 ore, a Modena il Panaro è arrivato a 8 metri e 40 centimetri, un metro oltre il livello di preallarme, e il Secchia a 9,81, un metro e mezzo oltre il limite di allerta. Questa mattina nel modenese sono stati chiusi, per precauzione, i ponti di Navicello vecchio, Ponte Alto, il ponte dell’Uccellino e il ponte su via Curtatona, in città. Chiuso anche ponte Passo a Cà Bianca, sulla Panaria, a Finale Emilia, e il ponte a Bomporto della provinciale che supera il Panaro. Nel pomeriggio chiuderà anche il ponte di Bomporto sul Naviglio. Le piene del Panaro e del Secchia continuano a scendere inesorabili, anche se lentamente, e in montagna continua a cadere pioggia e a sciogliersi la neve. Molti gli allagamenti segnalati a Modena, e non solo nelle zone dei ponti chiusi. Anche a Sant’Ambrogio campi e cortili pieni d’acqua, per la parziale tracimazione del Panaro, evacuate famiglie le cui case erano minacciate da acqua e fango. Il ponte stesso è continuamente monitorato. Esondazioni in golena alla Fossalta anche del Tiepido, sacchi di sabbia sono stati sistemati davanti all’hotel Rechigi. Due evacuazioni anche in zona Navicello. Allagamenti segnalati a Bomporto. E monitorato da sabato, a Sassuolo, il Secchia, a San Michele dei Mucchietti, dove in passato ha dato vari problemi. La pioggia ha provocato anche smottamenti a Pavullo, Montese, Pievepelago, Montecreto, Zocca e Sestola, mentre la strada per Ospitale, a Fanano, resta aperta solo grazie al lavoro costante degli scavatori. Per oggi previste ancora nubi e pioggia, e il preallarme della prefettura resta attivo fino a domani, quando la situazione meteo dovrebbe migliorare, ma il tempo resterà instabile per tutta la settimana. Oggi pomeriggio in prefettura nuovo incontro per fare il punto della situazione. Non solo l’acqua ha provocato problemi nel modenese, anche il forte vento che si abbattuto su molti comuni alla mattina. A Vignola, la zona più colpita dalle raffiche, in via Cellini si è sradicato un pino di 15 metri, che cadendo sulla strada ha distrutto un piccolo palo della luce e danneggiato il tetto di un capannone. L’albero non ha però colpito auto e nessuno è rimasto ferito. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche in altri punti, per grossi rami caduti sulle carreggiate.