Occhi aperti per una nuova piena dei fiumi / Notizia

MODENA (20 gen. 2009) - Il maltempo sull'Appennino, complici l'innalzamento delle temperature e il rapido scioglimento delle nevi, sta determinando un ingrossamento dei fiumi modenesi. Per questa ragione l'Aipo (l’Agenzia interregionale per il fiume Po) ha attivato il servizio di monitoraggio dei corsi d'acqua di sua competenza sul territorio emiliano:, tra cui il fiume Secchia.

Preoccupa, infatti, il possibile superamento dei livelli di guardia dei fiumi, a causa della pioggia incessante venuta giù nelle ultime ore, ma per ora - fa sapere l'Aipo - non si segnalano problemi particolari dal punto di vista della sicurezza idraulica. Sono stati allertati, comunque, l'ufficio servizio di piena della sede centrale e gli uffici territoriali di Parma, Reggio Emilia e Modena.

Ed è infatti notizia dell'ultim'ora che una frana ha bloccato la strada d'accesso a Fellicarolo, nel Comune di Fanano, isolando così il paese dell'Appenino modenese in cui vivono circa 30 persone. La protezione civile e il sindaco hanno disposto una procedura per garantire le emergenze sanitarie. Un'altra frana ha interessato sempre nelle ultime ore Frassinoro, interrompendo la fondovalle Dolo.

Demetrio Egidi, direttore regionale della protezione civile, ha dichiarato che le abbondanti precipitazioni sull'Appennino stanno effettivamente creando disagi e rendendo problematica la situazione. Sono caduti, infatti, circa 300 millimetri di acqua e in più il vento di Libeccio ha causato lo scioglimento delle nevi e un rapido innalzamento del livello dei fiumi. Grande attenzione, in particolare, per il fiume Enza (attorno alle 20 è atteso il colmo di piena) e per il Reno, con l’evacuazione delle aree golenali.