Modena, monitoraggio piene: 80mila euro da Provincia e Comuni / Notizia

Martedì 26 gennaio 2010 - Modena 2000

MODENA (26 gen. 2010) - Il miglioramento della rete di monitoraggio delle piene, lo sviluppo del sistema informatico dei dati utili per la gestione delle emergenze di protezione civile e il potenziamento dei mezzi che compongono la colonna mobile provinciale. Sono questi gli interventi che saranno realizzati nel 2010 con le risorse del Fondo provinciale di protezione civile: oltre 80 mila euro finanziati dalla Provincia e da tutti i Comuni modenesi.

Il programma degli interventi è stato presentato da Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, lunedì 25 gennaio, alla Conferenza delle autonomie locali composta da sindaci e amministratori dei Comuni modenesi.

«Il nostro sistema di monitoraggio delle piene – ha sottolineato Vaccari – costituisce uno strumento indispensabile per una corretta gestione delle emergenze, come è avvenuto anche durante le piene del periodo natalizio. Ora intendiamo migliorarlo ulteriormente, insieme al nostro sistema informatico di censimento e archiviazione dei dati, molto utile per la pianificazione degli interventi di protezione civile».

Per quanto riguarda la colonna mobile saranno acquistate nuove attrezzature per l’assistenza alle popolazioni colpite, in collaborazione con la Consulta dei volontari di protezione civile.

Nel corso dell’incontro è stato illustrato anche un nuovo sistema di organizzazione delle comunicazioni tra i vari enti dalla fase di attenzione, a quelle di preallarme e allarme. Previsto, tra l’altro, un nuovo servizio di sms che sarà gestito dalla Provincia sulla base delle segnalazioni della Regione che prevede l’invio di messaggi telefonici agli operatori di protezione civile abilitati dove saranno segnalati in tempo reale tutte le situazioni di rischio dal gelo, alla pioggia fino alle frane.

In seguito alla riduzione delle Comunità montane (nel modenese è rimasta solo quella del Frignano), è stata rivista anche la composizione del Comitato provinciale di protezione civile e sono stati riorganizzati i nove Centri operativi misti previsti sul territorio provinciale, lo strumento operativo di coordinamento tra i vari enti che viene attivato in caso di emergenza.

Per quanto riguarda gli interventi strutturali per la realizzazione di opere come l’adeguamento delle casse d’espansione, i sindaci durante l’incontro hanno chiesto alla Provincia di fare da punto di riferimento per definire un unico piano per tutto il territorio provinciale.