Sicurezza dei fiumi: a Modena quasi 11 milioni di euro / Notizia

Venerdì 28 maggio 2010 - Sassuolo 2000

MODENA (28 mag. 2010) - Quasi 11 milioni di euro per la sicurezza in caso di piena dei fiumi: oltre otto milioni saranno investiti da Aipo per il nodo idraulico di Modena a cui si aggiungono un milione e 700 mila euro di risorse destinate ai Comuni, soprattutto della montagna, per gli interventi urgenti realizzati contro i danni dovuti al maltempo dell’inverno scorso, oltre a un milione e 200 mila euro che saranno investiti dal Servizio tecnico di bacino della Regione Emilia Romagna per interventi di ripristino lungo i corsi d’acqua.

Sono queste le risorse scaturite dal Comitato istituzionale convocato nei giorni scorsi a Bologna dall’Agenzia regionale di Protezione civile di cui fanno parte le nove province emiliano-romagnole; per Modena era presente Stefano Vaccari, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena.

«Siamo riusciti ad ottenere quasi tre milioni in più – spiega Vaccari – rispetto a quelli preventivati in un primo momento. Si tratta di stanziamenti importanti attesi da tempo per realizzare interventi di sicurezza sia sulle casse di espansione che sui tratti arginati. Le recenti piene di Natale hanno evidenziato la necessità di adeguare il nostro sistema idraulico a fronte di eventi atmosferici sempre più spesso violenti e concentrati nel tempo».

L’Aipo realizzerà il bacino di laminazione in località Prati di San Clemente per ridurre le piene del canale Naviglio, l’adeguamento funzionale della cassa di espansione del Panaro e una serie di interventi di messa in sicurezza di traverse e arginature sul Secchia a Modena e a Campogalliano. A questi interventi si aggiungono i lavori per la messa in sicurezza di traverse e arginature e il ripristino di versanti franati sul Panaro in località Fossalta di Modena, a Bomporto e Ravarino.

Previsti inoltre un milione oltre un milione e 800 mila euro per gli interventi urgenti realizzati dai Comuni di Modena, Bomporto, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Marano sul Panaro, Montese, Montefiorino, Pievepelago e Sestola anticipando risorse proprie durante l’emergenza di Natale.

Il Servizio tecnico di bacino della Regione, infine, effettuerà interventi a Spilamberto e San Cesario sul Panaro per il ripristino degli argini a monte della strada provinciale; Vignola e Savignano sul Panaro sugli argini a protezione del centro nuoto di Vignola e per interventi a valle della traversa del ponte Muratori; a Montefiorino e Toano per il ripristino dell’alveo a valle di ponte Dolo in prossimità della località La Piana.