E la Protezione civile si mobilita / Notizia

Domenica 28 novembre 2010 - L'Informazione

Tutti presenti all’appello gli

oltre 120 volontari di protezione

civile che ieri hanno

preso parte a due esercitazioni

contro il rischio piene dei fiumi:

le emergenze sono state simulate

a Marzaglia e a Campogalliano.

In mattinata un primo gruppo

di 60 nuovi volontari, che

hanno concluso di recente il

corso base, si sono addestrati

nell'area del Centro unificato

della protezione civile di Marzaglia,

utilizzando

attrezzature da impiegare

in caso di emergenza:

motopompe,

generatori,

torri faro e attrezzi

antipiena.

Nel pomeriggio la

Protezione civile si

è trasferita ai laghi

Curiel di Campogalliano

dove un altro

gruppo, anche in

questo caso una sessantina

di volontari,

ha effettuato sempre

esercitazioni sull'emergenza

idraulica.

All’esercitazione hanno preso

parte anche 24 volontari

che hanno concluso nelle scorse

settimane un corso specifico

per capisquadra, acquisendo

competenze organizzative,

gestionali e di coordinamento

in caso di emergenza.

Con il programma di formazione

dei volontari, promosso

dalla Provincia con il coordinamento

della Consulta provinciale

del volontariato di protezione

civile, sono già stati realizzati

corsi di base, di vigilanza

idraulica, contro il rischio idrogeologico,

antincendio boschivo

e sismico.

«La Protezione civile si occupa

di previsione, prevenzione,

gestione e superamento del rischio

e delle emergenze - spiega

la dirigente Rita Nicolini - e il

volontariato è una componente

fondamentale della gestione

del rischio. Da questo deriva la

necessità di formare le persone

che in caso di emergenza sono

chiamate ad agire sul campo, a

fianco dei professionisti, come

ad esempio i vigili del fuoco».