Il fine settimana scorso ha visto 28 volontari - 21 per le Consulte del Volontariato di Protezione Civile di Bologna, Modena e Ferrara e 7 per diverse associazioni regionali - partecipare ad una due giorni di formazione sia teorica sia pratica. Le tematiche affrontate hanno messo al centro prevenzione, pianificazione e gestione delle emergenze con l'ausilio di un nuovo programma informatico, GEO 3D, che fornisce una mappatura in 3D dell'intera regione Emilia-Romagna.
L'obiettivo della formazione è stato quello di fornire strumenti tecnici in grado di supportare gli enti istituzionali in situazioni emergenziali. "La parte teorica, incentrata soprattutto sull'utilizzo del sistema GEO 3D, si è tenuta sabato 24 gennaio nella sede provinciale della Consulta del Volontariato di Bologna - ci spiega Matteo Castelli, Presidente della Consulta di Bologna - a cui ha fatto seguito, domenica 25, la fase operativa e pratica a Gaggio Montano, nell'Appennino bolognese. Qui sono stati proposti scenari di ricerca dispersi, incendi boschivi e terremoto durante i quali si è dovuto operare con l'ausilio delle mappe 3D per gestire la parte dell'orientamento".
Al weekend di formazione hanno collaborato, oltre alla Consulta di Bologna e alle autorità locali, il Centro Servizi Regionali, il Comitato Volontari dell'Emilia Romagna, il Gruppo Volontari di Protezione Civile di Gaggio Montano, la Croce Rossa Italiana, l'Associazione nazionale Alpini e la Pubblica Assistenza.
Domenica 25 gennaio 2015 ore 08:15 - 14:15 (Gaggio Montano (BO))
Sabato 24 gennaio 2015 ore 08:15 - 17:30 (Bologna)