ROMA (7 mar. 2004) - Nessuna tregua sul fronte maltempo. L'ondata che ha colpito la penisola non accenna a placarsi. Nevica su gran parte del Nord, e su molte strade si circola con catene; piove abbondantemente al Centro-sud, un fenomeno che sta facendo pericolosamente ingrossare i corsi d'acqua e che ha spinto la Protezione civile a lanciare uno specifico «allerta». In vista non c'è nessun miglioramento, almeno a breve termine. Anzi la Protezione civile invita a non abbassare la guardia, visto che per i prossimi giorni e sino a martedì, è prevista ancora neve, anche a bassa quota su Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia; poi le nevicate si sposteranno sulle Marche.
Veneto, Emilia e parte della Lombardia, sono le regioni maggiormente interessate dalle precipitazioni. La neve è caduta sia in quota, sia in pianura su tutto il Veneto, creando rallentamenti e problemi alla circolazione stradale. Si circola con catene sui passi delle Dolomiti, dove a 2600 metri di quota il manto nevoso è arrivato 220 centimetri. Qualche ritardo nei voli in partenza dal «Marco Polo» di Venezia a causa del prolungarsi delle operazioni di sghiacciamento degli aeromobili. Situazione ancora più difficile in Emilia, anche sul fronte dei collegamenti: per l'abbondante nevicata cominciata sabato sera, all'aeroporto di Bologna sono stati cancellati 12 voli e due atterraggi sono stati dirottati su altri scali e sui valichi dell'Appenino si circola solo con catene. Tra le città più colpite, Bologna e Modena: nel capoluogo di regione è stato necessario già dalla notte l'uso di cento spazzaneve e ancora il maltempo ha imposto il rinvio della partita Bologna-Lazio.
A Modena il sindaco, viste le avverse condizioni del tempo, ha invitato i cittadini a non prendere la macchina e per questo ha disposto che per oggi si viaggerà gratis sui mezzi pubblici; e per le intense nevicate che non accennano a placarsi scuole chiuse in due paesi della provincia: Fiumalbo e Pievepelago. In Lombardia, nevicate abbondanti sul Mantovano con qualche difficoltà per la circolazione stradale. Situazione analoga nel Basso bresciano, dove comunque le precipitazioni sono state meno intense. Neve anche su parte della Liguria, in Valbormida, e in Trentino. Alle porte di Ferarra una ragazza di 18 anni, Valentina Boscarato di Sermide (Mantova), è morta annegata in un canale, dov'è finita l'auto su cui viaggiava insieme a due amici. Il mezzo si è capovolto ed è finito in acqua dopo una frenata sulla neve fresca. I ragazzi tornavano da una festa di compleanno l'altra notte. Il conducente ha frenato per evitare un'auto in panne, ma le ruote sono scivolate e la vettura, una tre porte, è finita nel canale adiacente; è rimasta sommersa dall'acqua profonda un metro e mezzo. La ragazza, che era sul sedile posteriore, è rimasta intrappolata nell'abitacolo.
Se al Nord è la neve a creare disagi, il Centro-sud deve vedersela con la pioggia, che sta ingrossando i fiumi e, in alcuni casi, il forte vento. Una situazione che ha spinto la Protezione civile a suggerire a tutti «una particolare attenzione nei pressi di corsi d'acqua con segnali di piena particolarmente importanti». In questo panorama fanno eccezione le Marche: nel Pesarese ci sono state abbondanti nevicate, che sui passi hanno reso necessario l'uso di catene; nel resto della regione a farla da padrone è stata la pioggia, che probabilmente è all'origine di un incidente in provincia di Ascoli Piceno in cui ha perso la vita una donna. Neve mista a pioggia anche in Umbria. Nel Sud la situazione più preoccupante è in Campania. Sempre per la pioggia è stata rinviata la partita Salernitana-Piacenza.
Domenica 7 marzo 2004 (Provincia di Modena)