Un esercito di volontari per combattere le calamità / Notizia

Lunedì 15 giugno 2015 - Gazzetta di Modena

Celebrato in consiglio comunale il quindicesimo compleanno del Gruppo volontari di Protezione civile del Comune di Modena. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e la presidente del Consiglio Francesca Maletti hanno incontrato i volontari, coordinati da Giorgio Berni, insieme all’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni e a Rita Nicolini, responsabile provinciale della Protezione civile. Al Gruppo volontari il sindaco, a nome dell’Amministrazione e della città, ha consegnato un attestato di ringraziamento e riconoscenza per l’opera svolta sulla dimensione cittadina e provinciale, e una riproduzione della Secchia rapita, ricevendo in cambio un casco giallo di protezione.

“Cos’è” la Protezione civile a Modena? Parlano le cifre: oltre 400 volontari, 225 interventi in emergenza, anche nei terremoti in Emilia e all’Aquila. E in agosto non può mancare un campo estivo per ragazzi

Nato il 10 gennaio del 2000 con 15 persone, il Gruppo comunale volontari di Protezione civile del Comune di Modena può contare oggi su 473 componenti (317 uomini e 156 donne), con un picco di iscrizioni nel 2012; ha eseguito 225 interventi in emergenza sul territorio modenese, i principali in occasione del sisma del maggio 2012, con un impegno di diversi mesi nei campi di accoglienza di Finale e San Felice, e della rottura dell’argine del Secchia nel gennaio 2014, per un totale di 3.394 turni individuali e 21.253 ore di servizi, dalle emergenze ghiaccio alla ricerca di dispersi.

Il tempo di attivazione medio è tra una e sei ore e la disponibilità 24 ore su 24. Non sono mancati anche gli interventi per portare aiuto nelle principali emergenze regionali e nazionali come i terremoti in Molise e all’Aquila, e operazioni contro gli incendi boschivi in Puglia.

Il gruppo negli anni è cresciuto nelle competenze e nelle specializzazioni grazie a un lavoro costante di formazione che, tradotto in numeri, somma 142 sessioni di otto ore ciascuna, frequentate mediamente da una quarantina di persone ogni volta. I volontari modenesi sono in grado di intervenire con azioni di supporto con automezzi e attrezzature (tra le quali 5 motopompe, 4 motogeneratori, una tenda pneumatica e tre grandi tende) e unità mobili di cucina, officina e segreteria in tutti gli ambiti dell’emergenza, dall’assistenza alla popolazione alla logistica, dalle radiocomunicazioni alle manutenzioni.

Ma per i volontari non ci sono solo le emergenze: negli ultimi anni sono stati sviluppati una serie di progetti a servizio del territorio, tra i quali la collaborazione con l’emporio sociale di Modena Portobello; i progetti di formazione all’interno delle scuole del territorio; gli interventi di informazione ai cittadini in occasione delle manifestazioni organizzate dall’Amministrazione; l’attività di assistenza ai senzatetto durante il periodo invernale. Particolarità unica in Italia del Gruppo modenese è poi la creazione di una sezione “under 18”, attraverso la quale i ragazzi possono avvicinarsi al mondo del volontariato di protezione civile non solo come spettatori ma come attori. A questo scopo, dal 24 al 29 agosto, nella base di via Morandi a Modena, si svolgerà un campo estivo, aperto ai ragazzi dai 15 ai 18 anni e totalmente gratuito, grazie a un finanziamento del Dipartimento nazionale di Protezione civile, con possibilità di pernottamento presso la struttura. Il campo prevede un mini corso di formazione su cosa fare prima, durante e dopo un evento calamitoso, sia in sede che con uscite sul territorio. Per informazioni: 320 4727926.

In corso anche il progetto di sistemazione degli spazi di via Morandi, battezzati come Centro logistico comunale per la protezione civile, nei quali i volontari stanno allestendo una sala per gli incontri e la formazione, uno spazio per il riposo e il ristoro, e una zona polifunzionale.

Il prossimo impegno del gruppo sarà nel fine settimana del 20 e 21 giugno, al parco Amendola, con l’allestimento di un campo dimostrativo.