MODENA (14 set. 2004) - Un piano di difesa civile in caso di attentati terroristici, anche nell’evenienza che vengano utilizzate armi chimiche. E’ quello messo a punto in questi mesi dalla Prefettura di Modena e che verrà testato lunedì 20 settembre al Palapanini di Via Divisione Acqui.
Scenderanno in campo tutte le forze di polizia, dalla guardia di finanza, ai vigili urbani sino ad arrivare al corpo forestale. Primi tra tutti ad intervenire saranno i vigili del fuoco, gli unici a possedere le attrezzature necessarie nel caso di attacchi con armi non convenzionali.
“Non ci sono assolutamente segnali che facciano temere attacchi terroristici a Modena - ha voluto precisare il vice prefetto Mario Ventura – si tratta di un’esercitazione che servirà per verificare i tempi di intervento e analoghe iniziative sono state messe a punto anche in altre città.”
Così alle 9 dal Palasport arriverà la prima telefonata di allarme alla centrale operativa di Modena soccorso che a sua volta dovrà allertare i vigili del fuoco.
In breve in via Divisione Acqui arriveranno tutte le forze di polizia ed attorno al Palapanini verrà creato un cordone sanitario, entro al quale non si potrà accedere, con tanto di tende doccia per la decontaminazione. Dodici volontari della Croce Rossa, fingeranno di essere feriti, quindi saranno soccorsi e trasportati agli ospedali. Infine verrà evacuata la vicina scuola Ferraris.
Lunedì 20 settembre 2004 ore 09:00 (PalaPanini (Modena))