Castellarano, in dirittura d'arrivo i cantieri in Secchia / Notizia

Giovedì 7 ottobre 2004 - Emilianet

CASTELLARANO (RE, 7 ott. 2004) - Da alcune settimane sono in piena attività due importanti cantieri nell'alveo del Secchia a valle della traversa Campiano - San Michele che consentiranno da un lato di rafforzare la sponda sinistra del fiume e, dall'altro, di ridisegnare l'alveo naturale dello stesso. L'intervento, atteso da tempo, era ormai divenuto improcrastinabile dopo le abbondanti precipitazioni primaverili che avevano provocato il crollo della briglia posta a valle della traversa, la conseguente erosione della sponda, preoccupanti fenditure sul muro di sostegno della ex strada statale 486 all'altezza di Campiano e accentuato ulteriormente l'effetto canyon al centro del fiume.

Il "grido di allarme" del sindaco Alberto Caprari è stato raccolto dagli enti preposti e a fine luglio è stato costituito il "Nucleo speciale del Secchia", composto da tecnici dell'Aipo e della Regione Emilia Romagna, che in breve tempo ha provveduto a redigere i progetti di intervento, a reperire le risorse necessarie e a dare concreto avvio ai lavori.

Con il primo cantiere attivato, ora in fase di completamento, si è provveduto ad un imponente spostamento di materiale lapideo e di terra per consolidare la sponda sinistra del Secchia che sarà ulteriormente protetta con la collocazione di numerosi massi ciclopici: questo consentirà di bloccare il grave fenomeno dell'erosione e di ricondurre il percorso dell'acqua nel canale naturale al centro dell'alveo.

Un lavoro che ha comportato un investimento di circa 400.000 € finanziati da Aipo, grazie ad una procedura d'urgenza che ha consentito di utilizzare fondi destinati alla Protezione Civile.

Il secondo intervento, di pari importo e finanziato dalla Regione, si sta conducendo sul muro di sostegno della strada per un fronte di circa 110 metri lungo il quale sono stati praticati dei fori profondi 4 metri nei quali viene iniettata una miscela di acqua e cemento ad una pressione di 300 atmosfere; una seconda fila di buchi profondi 12 metri si sta realizzando sul piano stradale, lungo lo stesso fronte, in prossimità dei guard rail: questa doppia serie di "iniezioni" di cemento metteranno in piena sicurezza il muro di sostegno e quindi la stessa strada. I lavori si concluderanno entro la fine di ottobre, mentre per il prossimo anno è attesa la realizzazione di tre piccole briglie a valle della traversa, per consentire l'innalzamento dell'alveo del Secchia e giungere alla definitiva regimazione delle acque.

Particolarmente soddisfatto per come è stata affrontata l'emergenza Secchia si è dichiarato il sindaco Caprari: "Abbiamo avuto prova di come, a fonte di una urgenza grave come quella del fiume nel nostro territorio, la sinergia tra i diversi enti preposti abbia prodotto risultati concreti in tempi brevi. Da parte nostra, per quanto ci compete, stiamo agendo sul fiume con opere di valorizzazione ambientale e la realizzazione di infrastrutture che ne permettano la piena fruizione da parte dei cittadini, quali la nuova pista ciclabile il cui inizio lavori è previsto a giorni".