L'aggiornamento del piano regionale per gli incendi boschivi si è reso necessario per aggiornare ed adeguare il precedente testo, risalente al 2017, alle disposizioni sopraggiunte con il Testo unico forestale (D.Lgs. n. 34/2018) e il Regolamento forestale regionale.Il capitolo 6 "Divieti e sanzioni" viene sostanzialmente riscritto, pur nell'invarianza dei vincoli e dei divieti, ma vengono aggiornati i riferimenti ai nuovi articoli del Regolamento forestale regionale e alle nuove sanzioni della L.R. 30/1981 in vigore.
Viene anticipato che, non appena sarà pronta l'applicazione dedicata, sarà possibile inoltrare telematicamente la comunicazione per gli abbruciamenti dei residui vegetali dei lavori agricoli e forestali. Sempre per gli abbruciamenti, viene definitivamente stabilito un orario (le 11,00) oltre il quale è necessario spegnere il fuoco nel caso sia stata attivata la "fase di attenzione" per la criticità delle condizioni meteo climatiche; la buona pratica in passato era già stata prescritta, ma non in maniera sistematica, scrivendola nel piano si contribuisce a chiarire i comportamenti corretti e a dare regole certe.
Vengono anche aggiunti 2 nuovi allegati: una scheda di rilievo in loco per i boschi di interfaccia e un protocollo operativo che ha contenuti di rilievo direttamente applicativi ai fini dell’autoprotezione e della sicurezza degli operatori AIB, aiuterà a regolare i rapporti tra i Vigili del Fuoco e il Volontariato e a intendersi al meglio nelle modalità di comportamento durante la lotta attiva agli incendi.
Nel capitolo 3 dedicato alla prevenzione è rilevante l'inserimento del paragrafo intitolato "Comunità resilienti", in cui si descrivono le possibili interazioni con il mondo degli agricoltori per la prevenzione del rischio di incendio boschi (Fonte: Portale Ambiente Regione Emilia-Romagna).