Carpi, al via le vaccinazioni nella tensostruttura allestita in collaborazione con la Protezione Civile / Notizia

Giovedì 22 aprile 2021 - Modena 2000

Nuovi spazi, ancora più ampi e confortevoli, a disposizione della campagna vaccinale anti-Covid sul territorio del Distretto di Carpi, per aumentare la potenzialità a fronte del previsto arrivo di nuove dosi di vaccino.

Da oggi, giovedì 22 aprile, avvia l’attività la tensostruttura collocata di fronte all’ingresso del Poliambulatorio 1 dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, che si andrà ad aggiungere ai Punti vaccinali posti all’interno del Poliambulatorio. La struttura è stata messa a disposizione dalla Protezione Civile, che si è occupata anche del montaggio: all’interno dei circa 200 metri quadri, ci sono box vaccinali, un’area per l’accettazione e una per l’attesa post-vaccinale. Dopo il montaggio, la struttura è stata oggetto di alcuni lavori, tra cui l’adeguamento impiantistico (è dotata di impianto di condizionamento dell’aria per la climatizzazione estiva e invernale), in osservanza agli standard previsti dalle normative anti-Covid.

“Un grande ringraziamento alla Protezione Civile per aver messo a disposizione la struttura e ai suoi volontari che l’hanno montata in tempi brevissimi – sottolinea Stefania Ascari, Direttrice del Distretto di Carpi –. Il Servizio Tecnico dell’Ausl ha poi svolto un prezioso lavoro per garantire a cittadini e operatori un luogo sicuro, confortevole e funzionale. Con questa tensostruttura saremo in grado di incrementare la potenzialità, a seconda delle necessità e della disponibilità di dosi. Questo importante spazio si va ad aggiungere agli altri già in uso, come il Punto vaccinale all’interno del Punto prelievi, ma anche le sedi di Pediatria di Comunità, Sanità Pubblica e Centro Anti-Diabetico, dove si effettuano vaccinazioni dedicate a categorie con particolari vulnerabilità o condizioni di rischio. Un’organizzazione flessibile che consente di impiegare al massimo il personale sanitario dipendente dell’Azienda USL, che terminato il proprio turno di lavoro in ospedale o presso gli ambulatori, si aggiunge, in modo volontario, al personale già presente al Punto unico vaccinale, permettendo così di estendere gli orari di attività, arrivando ad effettuare fino a 700 somministrazioni al giorno. Un numero che, a fronte di consegne puntuali di dosi, potrà essere incrementato ulteriormente grazie al lavoro infaticabile di operatori e volontari, che ringrazio di cuore”.

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