È pubblicato sul portale dell’Agenzia regionale il nuovo Piano di emergenza della Diga di Fontanaluccia, costruita tra il 1925 ed il 1928 ed ubicata sul torrente Dolo, nel comune di Frassinoro (Mo).
Il Piano rappresenta in mappa le aree potenzialmente interessate da un’onda di piena artificiale dovuta a manovre di apertura degli scarichi e da un’onda di sommersione conseguente ad un ipotetico collasso della diga stessa.
I Comuni interessati da scenari di allagamento sono Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sulla Secchia in provincia di Modena, Villa Minozzo, Toano, Baiso e Castellarano in provincia di Reggio-Emilia.
In considerazione delle comunicazioni di Enel Green Power Italia s.r.l., gestore della Diga, che utilizza il bacino per la produzione energia elettrica, il Piano definisce nel dettaglio le azioni da attuare in modo coordinato ed individua i soggetti a vario titolo coinvolti. Tra le attività previste: l’attivazione dei centri di coordinamento, l’informazione alla popolazione, l’evacuazione preventiva dalle aree a rischio, la chiusura della viabilità.
Il nuovo Piano di emergenza della Diga di Fontanaluccia è stato elaborato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile – Uffici Territoriali di Modena e Reggio Emilia e condiviso con tutti gli enti e le strutture operative interessate, in particolare con le Prefetture di Modena e Reggio Emilia, i Comuni, le Province di Modena e Reggio Emilia, i Vigili del Fuoco, le Aziende sanitarie, i Comandi carabinieri per la tutela forestale ed i gestori dei servizi essenziali.