A passi lenti verso la normalità. / Notizia

Sabato 7 febbraio 2015 - Gazzetta di Modena

APERTI 13 CENTRI DI ACCOGLIENZA. I centri di accoglienza per i cittadini colpiti dalla interruzione dell’energia elettrica a causa della neve sono attivi in strutture pubbliche, parrocchiali o polisportive a Carpi, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Fiorano, Maranello, Nonantola, Palagano, Pavullo, Polinago, Savignano sul Panaro, Serramazzoni e Vignola.

MUZZARELLI: VALUTEREMO POTENZIAMENTO PIANO NEVE” . Intervento del sindaco Muzzarelli sull'emergenza neve: “Ringrazio dipendenti, operatori e volontari per l’impegno - dice il sindaco - Il lavoro svolto ha assicurato a Modena il funzionamento di tutti i servizi essenziali, a cominciare da scuola e sociale. Bisogna però fare di più e, viste le criticità della viabilità registrate in alcune strade residenziali, stiamo valutando di potenziare con il prossimo bilancio le azioni previste dal Piano neve”. Ai 117 mezzi spartineve impiegati abitualmente in caso di nevicata l’Amministrazione sta infatti valutando di aggiungere ulteriori 20 lame, da concentrare sulle strade secondarie residenziali. “È però necessario il contributo di tutti”, aggiunge il sindaco ricordando l’obbligo di tutti i cittadini di pulire i marciapiedi antistanti le proprie abitazioni. L’Amministrazione invita inoltre a non sostare sotto alberature ancora piene di neve. In particolare è stata emanata un’ordinanza che dalle 19 di ieri, venerdì 6 febbraio, vieta l’utilizzo delle aree verdi adibite a parco pubblico nelle zone interessate dalla presenza di alberi o arbusti ancora coperti di neve che possono rappresentare pericoli.

HERA: 15MILA SOS DAI CITTADINI. Tutte le squadre della multiutility sono al lavoro da giovedì senza sosta per limitare il più possibile i disagi e risolvere i disservizi. Solo nella giornata di venerdì sono arrivate oltre 8.000 chiamate al telecontrollo elettrico (rispetto a una media di 100 chiamate giornaliere in un giorno normale) mentre al telecontrollo reti e fluidi sono pervenute ulteriori 7.000 chiamate di pronto intervento sul territorio gestito da Hera, di cui oltre 77% relative al servizio idrico. I tempi di attesa dei numeri di pronto intervento posso essere quindi abbastanza lunghi causa l’eccezionale numero di chiamate pervenute. Ricordiamo i numeri a cui fare riferimenti per i servizi di pronto intervento Hera, gratuiti e attivi 24 ore su 24, tutti i giorni: energia elettrica: 800 999 010 acqua e fognature: 800 713 900 gas: 800 713 666 teleriscaldamento: 800 713 699 Per il servizio energia elettrica tra la notte e questa mattina sono state rialimentate ulteriori 1.500 utenze dislocate prevalentemente nelle zone di Zocca, Castelnuovo Rangone e Modena nella zona di Baggiovara, dove però l’ospedale è sempre rimasto alimentato. Ulteriori 400 utenze dislocate prevalentemente nelle zone di Spilamberto, Montese e Gaiato di Pavullo sono state rialimentate in mattinata. Le squadre di pronto intervento sono tuttora al lavoro incessantemente per ripristinare il prima possibile il servizio elettrico anche nelle restanti zone di Guiglia, Montese, Spilamberto, Sestola, Pavullo e in tutti gli altri comuni coinvolti. Le principali criticità permangono nella zona di Castelvetro e Montegibbio, comuni in cui il servizio elettrico non è gestito da Hera. Riguardo ai servizi ambientali, le stazioni ecologiche gestite da Hera a Modena hanno riaperto regolarmente mentre rimangono chiuse causa maltempo alcune stazioni ecologiche sul resto del territorio, soprattutto in Appennino, e verranno riaperte appena le condizioni meteo lo consentiranno. In particolare al momento sono chiuse Bomporto, Castelvetro, Fanano, Fiorano via Canaletto, Frassinoro, Guiglia, Lama Mocogno, Marano, Montale, Montecreto, Palagano, Pavullo, Pievepelago, Polinago, Prignano, Serramazzoni e Sestola. Stanno inoltre progressivamente riprendendo i servizi di raccolta rifiuti nei vari comuni, con operazioni supplementari per vuotatura e pulizia fuori dai cassonetti. Permangono criticità nei comuni del distretto ceramico e nelle zone dove continua a nevicare. In questi casi si ricorda l’importanza della collaborazione dei cittadini. È fondamentale non forzare l’apertura dei cassonetti quando sono bloccati dalla neve e dal gelo, per evitare rotture e incidenti causati dagli accumuli sopra i coperchi. Per motivi di igiene e di sicurezza non si devono abbandonare i rifiuti accanto ai cassonetti.

NOVI PARK GRATUITO FINO ALLE 9 DI DOMENICA. Fino alle 9 di domenica 8 febbraio sarà possibile parcheggiare gratuitamente al Novi Park. Lo ha deciso il Comune di Modena, che ha emesso sul tema un’ordinanza, in accordo con la nuova dirigenza di Modena Parcheggi, società che gestisce la struttura e la sosta in città. Il provvedimento, rivolto in particolare a tutti i possessori di autorizzazioni Ztl o residenti in zona Margini e Viali con abbonamento per la sosta, è volto a fornire un’alternativa di sosta ai cittadini, vista la riduzione del numero di parcheggi su strada a causa dell’abbondante nevicata, e a lasciare libere le zone di sosta su strada in centro e nelle zone limitrofe, per consentire ai mezzi le operazioni di pulizia. Dalle 9 di domenica mattina al Novi Park torneranno in vigore le tariffe ordinarie per il servizio di sosta al Novi Park.

MERCATO CONFERMATO AL NOVI SAD. Gli appuntamenti organizzati dal Consorzio Il Mercato di Modena restano una certezza anche di fronte alla neve. Confermato infatti il mercato, domenica 8, dalle 7 alle 14.30, presso il parco Novi Sad. La rassegna conterà ben 200 operatori presenti degli oltre 400 abituali che si trovano di solito al mercato del lunedì.

ZOCCA, SCUOLE CHIUSE FINO A MARTEDì. Con un'ordinanza, il sindaco Balugani ha prolungato la chiusura delle scuole fino a martedì compreso. E domani non si terrà il meratino in centro.

DUE CENTRI D'ACCOGLIENZA A CARPI. Visto il perdurare in alcune zone del territorio di disagi legati al distacco dell’energia elettrica, ed in considerazione della incertezza sulle tempistiche di risoluzione del problema da parte del gestore Enel, ha riunito il COC di Protezione Civile. Durante la riunione si è deciso di aprire due centri di assistenza alla popolazione, il primo per dare conforto alle persone fragili (non autosufficienti) ed il secondo alle persone che vivono ormai da oltre 24 ore senza energia elettrica, e quindi anche di riscaldamento. Per informazioni e per accedere ai centri di assistenza alla popolazione, i cittadini dovranno telefonare alla Protezione Civile 059.649125 o recarsi presso la sede della stessa in Via dei Trasporti 4 a Fossoli (seguire le indicazioni stradali per Centro Comunale Protezione Civile) oppure andando al Comando della Polizia Municipale via Tre Febbraio, tel 059.649555. La Protezione Civile metterà in funzione degli automezzi che diffonderanno queste informazioni tramite megafoni

IL REPORT DI HERA. Tutte le squadre della multiutility sono al lavoro da giovedì senza sosta per limitare il più possibile i disagi e risolvere i disservizi. Solo nella giornata di ieri sono arrivate oltre 8.000 chiamate al telecontrollo elettrico (rispetto a una media di 100 chiamate giornaliere in un giorno normale) mentre al telecontrollo reti e fluidi sono pervenute ulteriori 7.000 chiamate di pronto intervento sul territorio gestito da Hera, di cui oltre 77% relative al servizio idrico. I tempi di attesa dei numeri di pronto intervento posso essere quindi abbastanza lunghi ma giustificati dall’eccezionale numero di chiamate pervenute.

Ricordiamo i numeri a cui fare riferimenti per i servizi di pronto intervento Hera, gratuiti e attivi 24 ore su 24, tutti i giorni: energia elettrica: 800 999 010 acqua e fognature: 800 713 900 gas: 800 713 666 teleriscaldamento: 800 713 699

Per quanto riguarda il servizio energia elettrica la situazione è in continua evoluzione. Tra questa notte e questa mattina presto sono state rialimentate ulteriori 1.500 utenze dislocate prevalentemente nelle zone di Zocca, Castelnuovo Rangone e Modena nella zona di Baggiovara, dove però l’ospedale è sempre rimasto alimentato. Ulteriori 400 utenze dislocate prevalentemente nelle zone di Spilamberto, Montese e Gaiato di Pavullo sono state rialimentate in mattinata.

Le squadre di pronto intervento sono tuttora al lavoro incessantemente per ripristinare il prima possibile il servizio elettrico anche nelle restanti zone di Guiglia, Montese, Spilamberto, Sestola, Pavullo e in tutti gli altri comuni coinvolti.

Le interruzioni di energia in alcune zone hanno provocato anche il blocco delle pompe di sollevamento dell’acqua che alimentano serbatoi di acquedotti. Le principali criticità permangono nella zona di Castelvetro e Montegibbio, comuni in cui il servizio elettrico non è gestito da Hera.

I tecnici di Hera sono comunque al lavoro per cercare di ripristinare il servizio idrico il prima possibile anche con soluzioni provvisorie. Riguardo ai servizi ambientali, le stazioni ecologiche gestite da Hera a Modena hanno riaperto regolarmente mentre rimangono chiuse causa maltempo alcune stazioni ecologiche sul resto del territorio, soprattutto in Appennino, e verranno riaperte appena le condizioni meteo lo consentiranno.

In particolare al momento sono chiuse Bomporto, Castelvetro, Fanano, Fiorano via Canaletto, Frassinoro, Guiglia, Lama Mocogno, Marano, Montale, Montecreto, Palagano, Pavullo, Pievepelago, Polinago, Prignano, Serramazzoni e Sestola. Stanno inoltre progressivamente riprendendo i servizi di raccolta rifiuti nei vari comuni, con operazioni supplementari per vuotatura e pulizia fuori dai cassonetti. Permangono criticità nei comuni del distretto ceramico e nelle zone dove continua a nevicare. In questi casi si ricorda l’importanza della collaborazione dei cittadini.

RIMBORSI PER I DISAGI. In merito al prolungato black out di energia elettrica (con conseguenti danni per decine di migliaia di persone e di attività industriali, commerciali) Federconsumatori ricorda che le utenze domestiche danneggiate potranno essere indennizzate automaticamente per il disagio subito, così come previsto dalla delibera ARG/ELT198/11 e tabelle allegate dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas (testo integrato della qualità dei servizi di distribuzione energia 2012 - 2015). Tale delibera prevede che in caso di mancato rispetto dei tempi massimi di ripristino dell'energia, l'impresa distributrice versi un rimborso ad ogni utente coinvolto nell'interruzione, senza che l'utente ne faccia richiesta ed esso sarà accreditato sulla bolletta entro 4/5 mesi dall'evento.

Il rimborso sarà presente in bolletta indicato come "mancato rispetto dei livelli specifici di qualità". Per le utenze domestiche in bassa tensione tale indennizzo scatta se l'interruzione della fornitura è superiore alle 12 ore (per i Comuni a medio grado di concentrazione territoriale), in tal caso è previsto l'accredito di euro 30 (una tantum), inoltre ogni 4 ore di interruzione aggiuntive, oltre le 12 ore, è previsto un ulteriore indennizzo di euro15, per un tetto massimo di euro 300 per interruzioni fino a tre giorni e mezzo.

Le imprese di distribuzione una volta ripristinate le linee devono comunicare all'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas ed il Sistema Idrico, il numero degli utenti interessati dall'interruzione, l'ammontare dei rimborsi erogati, la tipologia di utente, il grado di concentrazione e fasce di durata delle interruzioni prolungate. A trenta giorni dalla comunicazione di Enel Distribuzione ed Hera alla Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas ed il Sistema Idrico, la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico ristorerà attraverso il Fondo " eventi eccezionali".

Mauro Zanini - vice presidente di Federconsumatori nazionale - dichiara: "chiederemo con urgenza un incontro con Enel Distribuzione, Hera e Terna affinchè sia fornito il quadro dei gravi danni a seguito di questo evento climatico preannunciato e delle eventuali responsabilità che hanno fatto sì che decine di migliaia di utenti rimanessero a lungo senza elettricità, riscaldamento, acqua e telefono e riportando danni a cose e persone".

DALLA REGIONE 2,5 MILIONI. Due milioni e mezzo per interventi urgenti per far fronte alle emergenze prioritarie. Ricognizione in tempi stretti dei danni per avanzare la richiesta di stato di emergenza nazionale al Governo. E’ quanto stabilito nel corso dell’incontro convocato questa mattina dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini nella sede del Comune di Ravenna. “Le risorse saranno destinate ai territori colpiti da maltempo e mareggiate sulla base del quadro che i presidenti delle province ci presenteranno”, sottolinea Bonaccini.

PUNTO ACCOGLIENZA A NONANTOLA. Il Comune di Nonantola fa sapere che è stato allestito un punto di accoglienza riscaldato presso il capannone di via Marzabotto, angolo via Provinciale Est. Saranno fornite coperte, bevande calde ed il pranzo. Per coloro che hanno difficoltà negli spostamenti o problematiche che richiedono un supporto logistico è possibile chiamare il numero del centro operativo comunale 059/896634, il numero della polizia municipale 329/6509952 o il numero dell'ufficio relazioni con il pubblico 059/896625.

LA PREFETTURA: TORNA L'ELETTRICITA' A 7MILA UTENZE. La situazione meteo climatica prevede una progressiva attenuazione della perturbazione in atto con esaurimento nella giornata di oggi e nella mattinata di domani. Si rinnova, tuttavia, la raccomandazione ai cittadini di non mettersi in viaggio, se non per motivi strettamente necessari, a causa della presenza di cumuli di neve su molte strade del territorio, soprattutto in zone montane, e comunque di informarsi preventivamente sulle condizioni della viabilità e del traffico.

Si raccomanda inoltre di assicurare la pulizia degli accessi alle abitazioni anche con spargimento di sale. È stato revocato il divieto di circolazione dei mezzi di peso superiore ai 75 quintali sulle strade statali provinciali e comunali. Normale la transitabilità in entrambi i sensi sui tratti autostradali dell’A/1 Modena – Bologna e dell’A/22 del Brennero.La viabilità nel Comune capoluogo non presenta particolari problematiche. In provincia è in atto un intervento tecnico sulla Strada SP 4 “Fondovalle Panaro”, per rimuovere il senso unico alternato in Comune di Marano sul Panaro, dovuto ad uno smottamento.

I Vigili del Fuoco continuano la loro attività finalizzata a rimuovere le situazioni critiche determinatesi. Oltre centocinquanta gli interventi effettuati ad oggi. Sono in corso verifiche statiche sulle coperture di alcuni edifici ed è in atto un intervento di sgombero neve dal tetto di un grosso allevamento di maiali a Prignano parzialmente crollato nella giornata di ieri. Prosegue ininterrotta l’attività dei tecnici di “Hera” e dell’ENEL, impegnati nel ripristino della energia elettrica interrotta in molti Comuni a causa della caduta di alberi sui cavi di alimentazione ed al crollo di pali di sostegno i cui interventi sono complicati dalla difficile accessibilità dei luoghi.

Dei 14 500 utenti disabilitati ieri oltre 7000 sono stati riallacciati e, nella giornata di oggi, si completerà il collegamento nei Comuni di Carpi, Campogalliano, Castelfranco, Fiorano, Bomporto, Bastiglia, Nonantola, Novi, Ravarino. Le attività proseguiranno anche nella mattinata di domani per intervenire sui Comuni della fascia appenninica dove la situazione risulta più impegnativa. Da parte di Hera è stata ripristinata l’energia elettrica ad oltre 1500 utenti sui 6000 disabilitati. Proseguono, per un progressivo ripristino, gli interventi nei Comuni di Savignano sul Panaro, dove permangono alcune frazioni ancora non collegate, Guiglia, Montese, Spilamberto, Zocca e Sestola. Interventi in corso anche a Castelnuovo, Savignano, San Cesario, Polinago, Montecreto, Lama Mocogno, Pavullo per un totale di circa 3000 utenze.

Le attività proseguiranno fino a cessate esigenze. Si ricorda a coloro i quali vogliono mettersi in contatto con persone non raggiungibili telefonicamente si ricorda che possono far riferimento ai Comuni di residenza o alle stazioni dei Carabinieri, mentre per problematiche di natura sanitaria, il riferimento è la centrale operativa dl 118. La struttura del 118 Molti Comuni hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di oggi. A Modena le scuole sono rimaste aperte. Il Comune ha deciso di chiudere temporaneamente i parchi ed i cimiteri. Inoltre è stato prevista la possibilità per i possessori di autorizzazione ZTL a parcheggiare gratuitamente al “NOVI PARK” per consentire la pulizia delle strade del centro storico liberato da veicoli anche in previsione dell’abbassamento delle temperature che si attende nei prossimi giorni. Il trasporto pubblico urbano è rientrato nella normalità ed anche sulle linee extraurbane si va verso una normalizzazione del servizio.

MODENA PROBLEMI AL SELMI. Amara sorpresa questa mattina per gli studenti dell'istituto Selmi al Polo Leonardo. All'arrivo a scuola si sono accorti di essere senza luce e senza riscaldamento...

FAMIGLIE SENZA LUCE ACQUA E GAS. Una notte difficile quella appena trascorsa per le centinaia di famiglie che in numerosi comuni della nostra provincia sono senza forniture di luce acqu e gas dall'altra notte. Da quando cioè l'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla nostra provincia ha provocato l'interruzione della fornitura. Nonostante il prodigarsi dei tecnici non si è riusciti a ripristinare in tempo i collegamenti.

Le famiglie isolate hanno quindi dovuto adattarsi o restando comunque nelle proprie abitazioni cercando di difendersi per quanto possibile soprattutto dal freddo, oppure cercando riparo da parenti, amici o nei centri di accoglienza messi a disposizione dai municipi.

I COMUNI INTERESSATI DALL'ASSENZA DI ELETTRICITA' Per quanto riguarda il servizio elettrico, il maltempo ha provocato interruzioni nella zona sud di Modena e in quelle di Albareto e Baggiovara; nessuna criticità per l’ospedale. Criticità si sono verificate sulla rete di alta tensione, non gestita da Hera. A Modena hanno causato cali di tensione che hanno creato anche difficoltà nell’erogazione del servizio di teleriscaldamento. Sempre causa un guasto alla rete di alta tensione è disalimentata la cabina elettrica primaria Hera di Vignola, che serve il comune di Vignola e la zona pedecollinare. Riguardo alla rete gestita da Hera, si sono verificate interruzioni di corrente nelle zone di Castelnuovo, Castrelfranco, Sorbara, Nonantola, Castelvetro, Spilamberto, San Cesario, Savignano e Marano. Permangono situazioni di criticità nei comuni dell’Appennino già segnalati ieri: Pavullo, Lama Mocogno, Polinago, Zocca, Fanano e Montese.

Contenuti collegati

Emergenza neve / Evento

Da venerdì 6 febbraio 2015 ore 08:00 a martedì 10 febbraio 2015 ore 20:00 (Provincia di Modena)