Territorio localizzato nella Provincia di Modena, nello specifico:
Comune di Modena
(Sede CUP Marzaglia)
Comune di Sassuolo
(Area di Emergenza – Via Regina Pacis)
Comune di Castelvetro di Modena
(Area di Emergenza – Area Sportiva – Parcheggio Bocciofila – Via Costituzione).
Ambito di riferimento
Rischio Sismico
Logistica complessa
Attivazione moduli di assistenza alla popolazione
Attività di scouting e nucleo di valutazione
Assistenza alla popolazione
Segreteria (utilizzo gestionale GesVolProCiv della Consulta)
Sistemi di comunicazione radio
Sicurezza degli operatori di Protezione civile
Approfondimenti specifici su alcuni aspetti legati al supporto e all’ assistenza alla popolazione - NISAP
Focus specifico su attività di ricerca – unità cinofile abilitate
Definizione dei rischi
Rischi connessi all’utilizzo dei mezzi e delle attrezzature in dotazione afferenti il rischio sismico;
Rischi dovuti all’attività in contesti emergenziali caratterizzati da eventi sismici;
Rischi correlati ad attività di logistica complessa dovuta all’approntamento, gestione e ripristino delle risorse anche strumentali messe a disposizione nella colonna mobile regionale per il rischio sismico.
Obiettivi
Integrazione dei Gruppi Comunali e delle Associazioni di Protezione Civile appartenenti alla Consulta di Modena
Verifica e miglioramento dell’organizzazione e della capacità operativa rispetto agli aspetti logistici complessi
Verifica prontezza e miglioramento nella capacità di impiego di mezzi ed attrezzature specifiche con particolare riferimento agli aspetti legati alla sicurezza
Accrescere le conoscenze delle attrezzature a disposizione della colonna mobile regionale
Scambio di esperienze tra le varie Associazioni e quindi sviluppo e miglioramento vari ruoli che costituiscono ogni ruolo dell’organizzazione della CPVPC-MO
Valutazione finale dei risultati raggiunti (debriefing)
Acquisire le informazioni necessarie per valutare i rischi nelle aree di intervento e nell'uso delle attrezzature e dei D.P.I. per adottare i necessari comportamenti di sicurezza e autotutela
Accrescere le competenze in materia di rischio, tutele e sicurezza in ambito operativo
Uso dei DPI
L’uso dei DPI sarà obbligatorio per tutte le attività svolte durante l’esercitazione. Sono richiesti per i volontari che opereranno:
Divisa ad alta visibilità
Scarpe antinfortunistiche
Casco di protezione
Guanti
Giacca impermeabile (in caso di pioggia)
Scenario di Riferimento
Evento sismico con interessamento di alcuni comuni della zona pedecollinare della Provincia di Modena, su attivazione dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile vi è la necessità di approntare n. 2 moduli leggeri di prima assistenza e di supportare il CUP di Marzaglia potenziandone la capacità operativa.
Descrizione attività
Attività trasversali Presso CUP Marzaglia
Suddivisione in squadre e caricamento automezzi con materiale specifico che costituisce i 2 mini-moduli di assistenza alla popolazione.
Scenario Specifico CUP – Marzaglia
Pianificazione e montaggio di strutture che possono rendersi necessarie per il potenziamento dell’operatività del CUP di Marzaglia in occasione di un evento sismico che richieda forme di coordinamento complesse.
Scenario Esterno 1 – Area di emergenza – Via Regina Pacis – Comune di Sassuolo (MO)
Movimentazione di n. 1 mini-modulo di assistenza alla popolazione.
Montaggio e verifica delle funzionalità dei mezzi e delle attrezzature nel contesto dell’area di emergenza
Verifica dei sistemi di comunicazione radio
Verifica e analisi delle caratteristiche dell’area
Analisi necessità specifiche
Smontaggio e verifica della logistica di rientro
Scenario Esterno 2 – Area di emergenza – Centro Sportivo – Parcheggio Bocciofila – Via Costituzione – Castelvetro di Modena (MO)
Movimentazione di n. 1 mini-modulo di assistenza alla popolazione.
Montaggio e verifica delle funzionalità dei mezzi e delle attrezzature nel contesto dell’area di emergenza
Verifica dei sistemi di comunicazione radio
Verifica e analisi delle caratteristiche dell’area